Bonus 200 euro, per i professionisti click day a settembre: come ottenere subito il contributo
Click day per i professionisti a settembre. Medici, avvocati, giornalisti o architetti dovranno dunque presentare la domanda con l'avvio in una precisa data. Verranno lasciati liberi Inps e Casse private di organizzarsi per accogliere le domande
Bonus 200 euro, click day
La decisione finale sarà presa tra qualche giorno, nella sede collegiale dell’Adepp (l’Associazione Degli Enti Previdenziali Privati), ma l’orientamento è di partire tutti insieme per evitare che qualche categoria sia più avvantaggiata. Nel frattempo, gli enti di previdenziali delle categorie di avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro e altri professionisti legati agli Ordini si preparano al flusso di richieste.
Bonus 200 euro per i professionisti, le risorse
Le risorse per tutte le partite Iva ammontano a 95,6 milioni per i professionisti ordinistici. I fondi dovrebbero bastare ma l’erogazione, con anticipo a carico delle Casse, avverrà in ordine cronologico. E qui fondamentale è il click day.
Come presentare la domanda
Per presentare la domanda, occorre autocertificare tutti i requisiti.. Tra questi ultimi, non aver percepito prima i 200 euro come dipendente o pensionato, l’iscrizione alla Cassa con almeno un versamento dal 2020.
Bonus 200 euro, chi deve presentare la domanda entro fine ottobre
Entro la fine di ottobre dovranno presentare la domanda per il bonus 200 euro: collaboratori coordinati e continuativi, con contratto attivo al 18 maggio e reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35mila euro per il 2021; stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35mila euro; la stessa scadenza si applica anche agli iscritti al fondo pensione per i lavoratori dello spettacolo con almeno 50 contributi giornalieri nel 2021, a patto di avere un reddito non oltre i 35mila euro; autonomi occasionali privi di partita Iva iscritti alla gestione separata alla data del 18 maggio e che abbiano versato almeno un contributo mensile nel corso dello scorso anno. Sempre il 31 ottobre scade la presentazione delle domande per gli incaricati di vendite a domicilio, iscritti alla gestione separata alla data del 18 maggio, che possono far valere per il 2021 un reddito superiore a 5mila euro derivante da tale attività.