Ministero della Salute, concorso per funzionari tecnici ed esperti sanitari: come partecipare
Il Ministero della Salute ha indetto due concorsi per funzionari tecnici esperti in materie sanitarie, da inquadrare nella terza area funzionale – fascia retributiva F1. Si tratta di 10 posti di lavoro a tempo indeterminato con sede negli uffici centrali di Roma: 5 funzionari dei servizi tecnici – Ingegneri gestionali, esperti in materie sanitarie; 5 funzionari dei servizi tecnici, esperti in materie sanitarie.
I requisiti
Per partecipare ai concorsi per funzionari tecnici indetti dal Ministero della Salute occorre: cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di altre categorie previste dai bandi; idoneità fisica; godimento dei diritti civili e politici; inclusione nell’elettorato politico attivo; essere in regola nei confronti degli obblighi di leva militare (solo per i concorrenti tenuti al rispetto dell’obbligo); conoscenza della lingua inglese; conoscenza delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse; non aver superato l’età prevista dal vigente ordinamento per il collocamento a riposo d’ufficio; abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere.
Titolo di studio
Per quanto riguarda i funzionari dei servizi tecnici, ingegnere gestionale, occorre: laurea triennale (L) compresa in una delle classi delle lauree L-8 Ingegneria dell’informazione, L-9 Ingegneria industriale o ogni altro titolo di studio equiparato a dette lauree in base alla normativa vigente; diploma di laurea (DL) in Ingegneria Gestionale, o laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) in una qualunque delle classi di lauree di possibile equiparazione ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nonché ogni altro titolo di studio equipollente in base alla normativa vigente. Per la figura di funzionario dei servizi tecnici, occorre laurea appartenente ad una delle classi delle lauree in: L-7 Ingegneria civile e ambientale, L-9 Ingegneria industriale, L-23 Scienze e tecniche dell’edilizia, o ogni altro titolo di studio equiparato ai sensi dei decreti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 9 luglio 2009 e dell’11 novembre 2011; diploma di laurea rilasciato secondo il previgente ordinamento universitario in: Ingegneria civile, Ingegneria edile, Ingegneria meccanica, Ingegneria per l’ambiente e il territorio o laurea specialistica o laurea magistrale in una qualunque delle classi di lauree di possibile equiparazione ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 luglio 2009, nonché ogni altro titolo di studio equipollente in base alla normativa vigente.
Posti riservati
I concorsi prevedono posti riservati: il 20% al personale di ruolo del Ministero della salute in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2 dei bandi; il 30% ai volontari FF.AA.; ai sensi dell’art. 18 comma 2 della legge 12 marzo 1999, n. 68, gli orfani e i coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, o in conseguenza dell’aggravarsi dell’invalidità riportata per tali cause, nonché i coniugi e i figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro e dei profughi italiani rimpatriati, il cui status è riconosciuto ai sensi della legge 26 dicembre 1981, n. 763, hanno diritto alla riserva nei limiti della complessiva quota d’obbligo.
Le prove
In relazione al numero di domande pervenuto per ciascun concorso può essere prevista una prova preselettiva che verrà svolta a distanza, tramite strumentazione informatica. Stessa cosa per la prova scritta, mentre la prova orale potrà essere svolta a distanza, in videoconferenza, o in presenza.
Come presentare la domanda
Le domande di partecipazione ai concorsi 2022 del Ministero della Salute per ingegneri devono essere presentate esclusivamente per via telematica entro il 22 agosto 2022, accedendo con SPID alla piattaforma digitale. I candidati dovranno inoltre possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale ed attivo.