Il bonus psicologo è realtà: sarà possibile richiedere il sussidio inserito nel decreto milleproroghe lo scorso febbraio dove sono stati stanziati 20 milioni di euro: 10 milioni per le strutture sanitarie e gli altri 10 sotto forma di voucher. A partire dal 25 luglio (e fino fino al 24 ottobre) scatterà il via alle presentazione delle domande, che consentiranno di ottenere fino a 600 euro per affrontare terapie psicologiche. Le graduatorie saranno stilate a partire dalle persone con Isee più basso, fino alla soglia massima di 50 mila euro, in base all'ordine di arrivo della domanda.
Bonus psicologo, cos'è
Il bonus psicologo è destinato agli italiani stressati da due anni pesanti di pandemia che così potranno pagarsi le sedute di psicoterapia. Ciascun voucher avrà un valore massimo di 600 euro e varierà in base all'Isee per sostenere le persone con il reddito più basso. Sarà escluso dal bonus chi ha un Isee superiore ai 50mila euro. Il bonus psicologo è rivolto a tutte quelle persone che hanno avuto gravi ripercussioni psicologiche a causa della pandemia e non, un aiuto che interessa soprattutto i giovani dato che la fascia d'età più colpita dall'isolamento e dal distanziamento sociale è quella compresa tra i 18 e i 35 anni.
Bonus psicologo, il contributo
L'importo totale dell'aiuto dipende dalla situazione economica del beneficiario e prevede fino a 50 euro a seduta per un massimo di 600 euro per ogni persona, per chi ha Isee inferiore a 15.000 euro. Per chi ha un Isee tra 15.000 e 30.000 euro il massimo è di 400 euro mentre, con un Isee ancora superiore, è di 200 euro.
Come e dove presentare la domanda
La domanda si può presentare, in modalità telematica accedendo al sito web dell'Inps con credenziali Spid, Cie o Cns oppure tramite il contact center dell'istituto. Una volta pronta le graduatorie, i beneficiari saranno contattati e riceveranno un codice univoco che potranno usare per prenotare la sessione di psicoterapia. Il contributo dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda. Il professionista poi, dopo la seduta, dovrà emettere la fattura e caricarla sul sito dell'Inps che provvederà direttamente al pagamento.