Un concorso pubblico è stato indetto dal Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa per assistenti amministrativi e assistenti informatici. Il bando è rivolto a diplomati per l'assunzione a tempo indeterminato e pieno di 67 risorse (50 assistenti amministrativi, area II, fascia retributiva F2 e 17 assistenti informatici, area II, fascia retributiva F2). Si tratta di personale non dirigenziale da destinare alle esigenze funzionali degli uffici centrali e periferici della giustizia amministrativa. Le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 18 agosto 2022.
I requisiti
Per essere ammessi al concorso per le assunzioni 2022 presso la Giustizia Amministrativa sono richiesti i seguenti requisiti generici: cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea; godimento dei diritti civili e politici; idoneità fisica alla mansione da svolgere; qualità morali e condotta incensurabili; posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo;
età non inferiore ai 18 anni; inclusione nell’elettorato politico attivo; assenza provvedimenti di destituzione o dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o non essere stati licenziati da altro impiego statale, ai sensi della vigente normativa contrattuale, per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi e, comunque, con mezzi fraudolenti, o per aver sottoscritto il contratto individuale di lavoro a seguito della presentazione di documenti falsi.
I requisiti curriculari
I candidati per assistenti amministrativi devono essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di II grado conseguito presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto. Quelli per assistenti informatici devono avere il diploma di istituto tecnico settore tecnologico o liceo scientifico a indirizzo informatico o scienze applicate oppure diploma di perito industriale a indirizzo informatico oppure ragioniere programmatore; in assenza dei diplomi sopra citati, laurea triennale, specialistica o magistrale, considerata titolo assorbente, negli indirizzi e classi indicati nel bando.
Prova preselettiva
In base al numero delle domande pervenute l’Amministrazione si riserva la facoltà di predisporre una prova preselettiva, che consiste in una serie di quesiti a risposta multipla, nelle materie oggetto delle prove scritte. Le procedure selettive si espleteranno attraverso tre prove d’esame, due scritte ed una orale.
Le materie d'esame
La prima prova scritta verterà sui seguenti argomenti, in base al profilo messo a concorso. Per assistenti amministrativi, diritto amministrativo e/o diritto costituzionale; per assistenti informatici, elementi normativi sull’informatica nella pubblica amministrazione;
tecniche e metodi di dematerializzazione e digitalizzazione dei processi. La seconda prova scritta, a contenuto teorico pratico, consisterà per entrambi i profili nella stesura di un elaborato di diritto processuale amministrativo. La prova orale verterà oltre che sulle materie oggetto delle prove scritte, anche su: nozioni di diritto privato; nozioni di diritto penale, limitatamente ai reati contro la pubblica amministrazione, di cui al Libro II, Titolo II del codice penale; disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione; ordinamento del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali; per i candidati per il profilo di assistente amministrativo il colloquio orale verterà anche sugli elementi di informatica. È inoltre prevista una prova, consistente in esercizi di lettura, traduzione e conversazione, finalizzata alla valutazione della conoscenza della lingua straniera prescelta dal candidato.
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