Al via il Bonus alberghi. Scatta la corsa al credito di credito d’imposta del 65% per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere per le spese sostenute che vanno dal 1° gennaio del 2020 al 6 novembre del 2021 entro un massimo di 200.000 euro. Il credito riconosciuto può essere fatto valere con il modello F24, quindi come compensazione per altri debiti verso l’Erario.
Quando presentare la domanda
Le domande per ottenere l'agevolazione si dovranno presentare dalle ore 12 del prossimo 13 giugno alle ore 12 del giorno 16 dello stesso mese. Il Ministero del Turismo valuterà le domande secondo l’ordine cronologico della presentazione e fino ad esaurimento delle risorse disponibili che sono pari a 380 milioni di euro.
I beneficiari del bonus
L'agevolazione è rivolta alle seguenti strutture ricettive: alberghi, agriturismi, villaggi turistici, residence, alberghi diffusi, stabilimenti termali, campeggi e copre le spese per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e di risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, eliminazione delle barriere architettoniche, incremento dell’efficienza energetica, adozione di misure antisismiche, acquisto di mobili e componenti d’arredo, realizzazione di piscine termali, per i soli stabilimenti termali, acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali, per i soli stabilimenti termali. L'obiettivo del Bonus è aiutare le imprese del settore turistico, danneggiate dalla diffusione del Covid a offrire un servizio qualitativamente migliore ed al tempo stesso, innovare le strutture. Le domande possono essere compilate e presentate accedendo alla piattaforma dedicata.