Da ieri è possibile modificare e inviare on line le dichiarazioni dei redditi, sia il modello 730 sia il Modello Redditi, precompilata dall'Agenzia delle Entrate. La utilizzeranno oltre 4 milioni di italiani. Come ogni anno i modelli sono stati resi operabili e inviabili nel pomeriggio della giornata del 31 maggio, creando però un po' di allarme fra le organizzazioni dei consumatori.
Dichiarazione dei redditi precompilata, come funziona
I due modelli precompilati sono in visione dal 23 maggio e saranno modificabili e inviabili fino al 30 settembre per chi fa il modello 730, e fino al 30 novembre per chi compila il modello dei Redditi.
Per i contribuenti che hanno diritto ai rimborsi e vogliono averli già nella busta paga di luglio dovranno inviare il modello entro le prime due settimane di giugno: chi non è riuscito a inviare il suo 730 precompilato il 31 maggio ha quindi ancora un po' di tempo.
Tutti i contribuenti, sia chi usa il 730 sia chi usa il Modello Redditi, possono convalidare la precompilata così come è in questo caso nel modello sarà già indicato l'ammontare dell'imposta da versare o dei rimborsi da ottenere. Oppure potranno apportare integrazioni o modifiche prima di cliccare sul tasto "invia".
Precompilata senza modifiche
Nel caso delle semplice conferma, e senza modifiche dei dati, il cittadino che si avvale del 730 non potrà subire controlli dei documenti che attestano le spese sanitarie, universitarie, nonché dati forniti da banche , assicurazioni, enti previdenziali, imprese di pompe funebri, amministratori di condominio, asili nido pubblici e privati, istituti scolastici e dagli enti del terzo settore.
Nel caso di modifiche, si potranno avere controlli solo sui dati che sono stati cambiati. Invece per il contribuente che usa il Modello Redditi, anche nel caso di non modifica dei dati presenti nella Precompilata, potrà avere dei controlli. Per chi ha trasmesso il 730 e ha commesso errori può annullare la dichiarazione e trasmetterne una nuova. Questa operazione si potrà fare dal 6 giugno e fino al 20 giugno.
Le novità di quest'anno
Novità di quest'anno è la possibilità di affidare a un familiare o a un'altra persona di fiducia la gestione della propria dichiarazione compilando un apposito modello disponibile sul sito dell'Agenzia. Se la procura è conferita al coniuge o a un parente (o affine) entro il quarto grado (cioè compresi zii e cugini di primo grado), il contribuente (rappresentato) può inviare il modello anche online, tramite i servizi telematici, o via pec; se invece è conferita a un'altra persona di fiducia, occorre conferire la procura presso un ufficio. In tutti quei casi in cui, a causa di patologie, la persona rappresentata non può recarsi in Agenzia, la procura può essere presentata direttamente dal rappresentante, insieme a un'attestazione del medico di base del rappresentato.
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