Lunedì 23 Dicembre 2024

Carburante agricolo a prezzi agevolati, le organizzazioni protestano: ritardi in Sicilia

Ritardi per gli sconti sul carburante agricolo in Sicilia vengono denunciati dalle associazioni degli agricoltori. «La convenzione che dopo un’adeguata formazione - dicono i vertici di Agrinsieme Sicilia, organismo di coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Copagri, in una lettera inviata all’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla e al dirigente generale del Dipartimento Agricoltura Dario Cartabellotta - permetterebbe agli operatori di utilizzare la modalità informatica per l’assegnazione del carburante agricolo a prezzo agevolato, tramite la piattaforma messa a disposizione dalla Regione, non è stata ufficialmente inviata da parte dell’Assessorato regionale all’Agricoltura ai nostri Centri autorizzati di Assistenza Agricola (Caa) per essere sottoscritta». Nella lettera si legge anche che «ad aggravare il contesto si aggiunge che la piattaforma non è riuscita a decollare creando danni notevoli a tutte le aziende agricole, ai contoterzisti, ai consorzi ovvero a tutti coloro che prelevano carburante a prezzo agevolato per uso agricolo». Agrinsieme sottolinea che «attualmente si sono registrate, all’interno della piattaforma, appena il 20% delle imprese ed è stato assegnato il carburante solo al 10% delle imprese utenti macchine agricole (Uma) aventi diritto. Ancora più grave è la situazione delle imprese contoterziste, che a campagna inoltrata non riescono nemmeno a presentare le istanze. Diverse sono le cause di questi incolmabili ritardi, primo fra tutti la difficoltà di dialogo tra il software ed il fascicolo aziendale costituito dai produttori. La situazione è esplosiva anche perché dai vari uffici dell'assessorato distribuiti sul territorio regionale, molto spesso, non si ottiene alcuna risposta per superare le difficoltà riscontrate. Alle imprese agricole che stanno già soffrendo il caro prezzi, non si può negare il diritto all’acquisto del carburante a prezzo agevolato. Inoltre, è già iniziata la campagna di raccolta delle colture a seminativo e della frutta primaverile-estiva e molte aziende non hanno potuto ottenere l’assegnazione provvisoria a causa della chiusura anticipata dell’avviso pubblico del 20 gennaio». Le organizzazioni professionali agricole nella lettera chiedono «di evitare ulteriori ritardi e continuare con l’assegnazione provvisoria 2022 a suo tempo già disposta con l'avviso pubblico prot. 4039 del 20 gennaio 2022; di semplificare le procedure per i contoterzisti o procedere anche in questo caso con una prima assegnazione provvisoria; di sottoporre per la firma in tempi rapidissimi la convenzione di cui sopra, avviare la opportuna formazione per procedere con l’assegnazione del carburante; di prorogare di parecchi mesi la scadenza del 30 giugno per l’assegnazione definitiva e la verifica delle giacenze ed il conseguente scarico per evitare l’applicazione di sanzioni».

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