Lunedì 23 Dicembre 2024

Bonus asilo, slitta il termine per presentare le ricevute: cosa cambia

Novità per quanto riguarda il bonus asilo nido. È stata proroga la scadenza per caricare i documenti relativi alle spese sostenute nel 2021. Il termine per inviare all’Inps le fatture, i bonifici e le ricevute di pagamento passa dal 1° aprile al 1° luglio 2022. A renderlo noto è l'Inps attraverso un messaggio pubblicato sulla pagina Facebook dedicata alle agevolazioni per le famiglie.

Bonus asilo, cosa è

Il bonus asilo è un aiuto economico che prevede l'erogazione di un contributo di massimo 3.000 euro per sostenere le spese per le rette degli asili nido o di servizi di assistenza domiciliare per minori con patologie. Gli importi variano in base all'Isee. Le domande sono aperte.

Bonus asilo, gli importi

Con Isee minorenni fino a 25.000 euro, l'importo del bonus asilo è 3.000 euro; con Isee minorenni da 25.000 a 40.000 euro, l'importo è 2.500 euro; con Isee minorenni assente o superiore a 40.000 euro, l'importo è 1.500 euro.

Bonus asilo, i documenti da inviare quando si presenta la domanda

Quando si presenta la domanda all'Inps occorre presentare i documenti che attestano il pagamento di almeno una delle rette dovute ovvero l’iscrizione o l’inserimento in graduatoria per gli asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato, ed è necessario trasmettere tutta la documentazione di spesa. L’invio dei documenti dovrà essere effettuato mediante l’apposita sezione “Allegati Domande”, a cadenza mensile entro la fine del mese di riferimento o entro la scadenza del 1° luglio 2022, nuovo termine comunicato dall’Inps.

Bonus asilo, i documenti da inviare entro l'1 luglio

Per l’erogazione dell’assegno mensile occorrerà inviare all’Inps i documenti che attestano l’effettivo pagamento della retta. Sarà possibile inviare: ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale, e per i nidi aziendali l'attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga. Andranno allegate le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette relative ai mesi successivi al primo.

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