È stato dato il via libera da parte del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, al riparto del fondo di 300 milioni di euro per l’anno 2022 per gli enti locali. Il fondo stabilisce che 50 milioni di euro andranno nel 2022 ai soli comuni della Regione siciliana e della regione Sardegna, mentre 150 milioni saranno assegnati per l’anno 2023 ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione Siciliana e della Regione Sardegna. I Comuni che partecipano al riparto sono individuati tra quelli che il 28 febbraio hanno trasmesso il piano di riequilibrio finanziario pluriennale alla Corte dei Conti, presentano un disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2020. «Si tratta di un importante segnale di attenzione - ha commentato il presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, - rispetto alle note criticità finanziarie degli enti locali, in particolare di quelli in piano di riequilibrio. Siamo però consapevoli che occorra, anche prevedendo una modifica dell’Indice di vulnerabilità, un intervento più significativo e, in tal senso, resta ferma la richiesta, già avanzata da tempo, che le risorse stanziate dal collegato fiscale e dalla legge di bilancio 2022 possano essere previste con cadenza annuale e anche per gli anni a venire».