Il bonus musica, voluto dal governo, permette ai minori di usufruire di una detrazione d’imposta pari al 19% fino a 1.000 euro per una formazione nell’arte musicale. L’agevolazione spetta a decorrere dal periodo di imposta a decorrere dall’ 1 gennaio 2021.
Bonus Musica, a chi spetta
Sul portale dell‘Agenzia delle Entrate viene spiegato che il bonus musica è una detrazione Irpef del 19% per le famiglie che devono affrontare i costi di iscrizione presso conservatori, bande, cori e scuole di musica per i propri figli che devono avere dai 5 anni fino ai 18.
Bonus Musica, i requisiti
Il nucleo familiare deve possedere un reddito complessivo inferiore a 36.000 euro, così come stabilito dalla Legge di Bilancio. Nella misura sono ricomprese anche le iscrizioni a conservatori di musica; istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute ai sensi della Legge 21 dicembre 1999, n. 508; scuole di musica iscritte nei registri regionali; cori; bande; scuole di musica riconosciuti da una Pubblica Amministrazione, per lo studio e la pratica della musica. La spesa complessiva non può comunque superare 1.000 euro per ciascun figlio.
Bonus musica, come presentare la domanda
Il Bonus sarà applicato come detrazione fiscale da ottenere in fase di dichiarazione dei redditi. Tuttavia, è importante che ogni costo sostenuto sia provato dall’avvenuta transazione regolare: assegni bancari e circolari, versamento postale o bancario, carte di debito, di credito o prepagate. Occorrerà compilare il modello che si trova sul sito dell'Agenzia delle Entrate allegando un documento delle spese sostenute. Scaricare il nuovo modello 730 dell’Agenzia delle Entrate potremo notare che uno spazio è riservato anche alla nuova misura.