Lunedì 18 Novembre 2024

Banca Sant'Angelo, in un webinar i consigli ai risparmiatori su come reagire alla guerra in Ucraina

Carmelo Piscopo, direttore generale di Banca Sant'Angelo

Una banca vicina alla propria clientela anche in un momento difficile come quello attuale. Questo il messaggio che è stato ribadito nel corso del webinar Risparmi e investimenti, come reagire alla crisi Russia-Ucraina organizzato dalla Banca Sant’Angelo con i professionisti di Arca Fondi Sgr. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti che la Sant’Angelo sta organizzando per incontrare la propria clientela e offrire consulenza su come affrontare questo momento turbolento per i mercati. «La Banca Sant’Angelo, presta sempre la massima attenzione ai suoi investitori, specialmente in momenti come questi, in cui assumere decisioni istintive potrebbe non essere consigliato per il proprio portafoglio ed il proprio patrimonio», conferma Carmelo Piscopo, direttore centrale dell’Istituto e presidente della Fondazione Curella. Proprio per questo, aggiunge, «serve affidarsi ad esperti del settore di comprovata esperienza e professionalità, come quelli di Arca Fondi, nostro storico partner. Poniamo attenzione ai nostri investitori ma siamo anche umanamente vicini a chi sta vivendo la tragedia della guerra». Sono diverse le richieste già giunte alla Banca Sant’Angelo da parte di clienti che hanno investito in un clima assolutamente mutato rispetto a poche settimane fa. «Il contesto - spiega Piscopo - è molto cambiato e la nostra clientela ci chiede che atteggiamento bisogna assumere, il nostro consiglio è quello di non farsi prendere dal panico e di rivolgersi ai nostri consulenti che sono sempre a disposizione della clientela, oggi più di ieri». A giudizio di Alessandro Siragusa, responsabile U.B. Marketing della Banca Sant’Angelo, «in un momento come questo non serve farsi sopraffare dall’emotività e prendere decisioni affrettate. Come Banca del territorio non facciamo finanza speculativa, ma in frangenti complessi come l’attuale abbiamo il dovere di tutelare i risparmi delle famiglie e delle imprese nostre clienti. La storia insegna che a crisi analoghe come quelle del 2001 con l’attacco alle Torri gemelle o del 2008 col fallimento di Lehmann Bro i clienti che non si sono fatti prendere dal panico sono stati poi premiati dai rimbalzi dei mesi successivi». In particolare gli uffici della banca hanno inviato ai propri clienti un messaggio nel quale si invita a contattare il proprio consulente per qualsiasi tipo di esigenza. «Ci sono diverse strategie di riduzione del rischio - aggiunge Siragusa - a partire dalla diversificazione degli investimenti o da altre soluzioni come quella di investire a rate con un piano di accumulo, mediando gli sbalzi dei mercati e trasformando quindi le fasi ribassiste in opportunità di acquisto a prezzi più vantaggiosi». All’evento digitale aperto ai risparmiatori, hanno partecipato per Arca Fondi Sgr Simone Bini Smaghi, vice direttore generale e responsabile della direzione commerciale, e Giuseppe Brandaleone, responsabile pianificazione commerciale e sviluppo rete.  

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