Lunedì 23 Dicembre 2024

Opzione donna, chi può andare subito in pensione

Anche nel 2022 ci sarà Opzione donna (inaugurata nel 2004): la legge di Bilancio ha prorogato il trattamento pensionistico anticipato. Tutte le informazioni utili le fornisce una nota dell'Inps che fornisce nel dettaglio i requisiti necessari per accedervi.

A chi è rivolto

Opzione donna è rivolto alle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2021 hanno maturato un'anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un'età pari o superiore a 58 anni per le lavoratrici dipendenti e a 59 anni per le lavoratrici autonome. Potranno quindi aderire le donne nate nel 1963 (o nel 1962 se autonome). La liquidazione sarà però decurtata del 25-30% a causa del calcolo del sistema contributivo.

I requisiti

Potranno ottenere la pensione anticipata, come stabilito dalle regole di calcolo del sistema contributivo previste dal decreto legge del 30 aprile 1997, n.180, "le lavoratrici che, entro il 31 dicembre 2021, abbiano maturato un’anzianità contributiva minima di 35 anni e un’età anagrafica minima di 58 anni se lavoratrici dipendenti e di 59 anni se lavoratrici autonome", sta scritto sul sito dell'Inps.

Cosa accade a chi lavora nel comparto scolastico e fa parte dell'Afam?

Le lavoratrici del comparto scolastico e che fanno parte dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica potranno usufruire del trattamento pensionistico, rispettivamente, dal 1° settembre 2022 e dal 1° novembre 2022. Invece, le donne che avranno perfezionato e maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2021, hanno la possibilità di ricevere la pensione anche dopo la prima decorrenza utile.

Come presentare la domanda

La domanda di pensione va sempre presentata online all'Inps attraverso il servizio dedicato. È possibile anche presentare la domanda tramite contact center al numero 803.164 (gratuito da rete fissa) oppure 06.164164 da rete mobile o tramite degli enti di patronato e intermediari dell’Inps.

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