Apple inizia il nuovo anno sotto i migliori auspici: corre a Wall Street e arriva a sfondare quota 3.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, coronando così la galoppata spinta dalla pandemia che l’ha vista protagonista insieme agli altri colossi tecnologici.
Dall'inizio del 2021 ha guadagnato il 38%
Salendo sopra i 182,85 dollari per azione, Apple è divenuta la prima società a superare la soglia dei 3.000 miliardi di dollari. Dall’inizio del 2021 Cupertino ha guadagnato il 38%, con i suoi titoli che sono più che triplicati dai minimi toccati nel marzo del 2020. Solo dall’inizio di ottobre, la capitalizzazione di mercato di Apple è salita di 700 miliardi di dollari con gli investitori che hanno continuato a scommettere sulla popolarità dei suoi prodotti e sulla sua solidità di bilancio. Il rally di Cupertino va avanti da anni: alla metà del 2018 ha superato i 1.000 miliardi, nell’agosto del 2020 i 2.000. E ora i 3.000 miliardi a fronte dei 2.500 di Microsoft e dei 2.000 di Google e Aramco.
A Wall Street corre anche Tesla
A correre a Wall Street nella prima seduta dell’anno è anche Tesla. Il colosso delle auto elettriche arriva a guadagnare fino al 12,13% con i risultati delle consegne migliori delle attese. Nel quarto trimestre infatti Tesla ha consegnato 308.600 veicoli per un totale nel 2021 di 936.000 auto, l’87% in più rispetto ai livelli dell’anno precedente. Dati che mostrano la solidità del colosso delle auto elettriche a fronte della carenza mondiale di chip e che spingono i titoli a Wall Street nonostante il controverso annuncio dell’apertura di uno showroom nello Xinjiang, in Cina, l’area in cui Pechino è accusata di abusi dei diritti umani sugli uiguri. Nelle scorse settimane il presidente americano Joe Biden ha firmato un provvedimento bipartisan che vieta l’import di prodotti dalle regione a meno che le aziende non siano in grado di dimostrare che i materiali usati non sono frutto di lavoro forzato.
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