
Le segreterie regionali della Filcams Cgil, della Fisascat Cisl e della Ulitucs chiedono la chiusura nei weekend dei centri commerciali in Sicilia in considerazione dell’aumento considerevole dei casi di contagio Covid19.
I sindacati hanno scritto una lettera al presidente della Regione Nello Musumeci e a tutti i sindaci dell’isola e agli assessori comunali alle Attività economiche. «Vista l’inarrestabile velocità nel propagarsi della nuova variante Omicron, che sta già causando un altissimo numero di disagi anche da un punto di vista familiare e sociale per l’intera collettività - si legge nelle lettera - chiediamo al presidente della Regione Siciliana di predisporre un’immediata ordinanza che preveda la chiusura dei centri commerciali e dei negozi nei giorni festivi e nei weekend affinché si possa mettere in campo, per tempo, ogni azione che sia volta in primis a tutelare la salute e la sicurezza di tutte le lavoratrici e dei lavoratori siciliani oltre che della clientela tutta e degli stessi datori di lavoro, scongiurando la pericolosissima deriva socio-economica che certamente rappresenterebbe per la Sicilia un ulteriore stato di lockdown generale».
11 Commenti
welo
29/12/2021 07:19
Quando poi i centri commerciali ecc... chiudono definitivamente piangono.
Zaza
29/12/2021 10:08
Chiusura si , ma ai non vaccinati.
Winter
29/12/2021 07:28
Io i sindacati non li capisco proprio. Se il fine è quello di tutelare la salute pubblica dovrebbero chiedere la chiusura sino a cessata esigenza, non solo durante le festività o i fine settimana. Certo visto il periodo appare un po' sospetta come richiesta. Non sarà che i commercianti, visti i pochi incassi, sperano in una chiusura per ottenere ristori? A rigor di logica i ristori sono legittimo quando le chiusura è imposta dal governo ma quando è richiesta dai commercianti stessi non avrebbero alcun senso. Se i centri commerciali facessero rispettare le misure, cosa che non avviene ormai da mesi, potrebbero tranquillamente restare aperti..
Lorenzo
29/12/2021 07:50
Invece di chiudere e penalizzare la gente vaccinata, perché all'ingresso non controllate il Green pass?
Jonathan
29/12/2021 09:04
Sarebbe più logico e sensato l'obbligo della vaccinazione a tappeto ivi compreso anche ai clandestini che ogni giorno arrivano in Italia senza vaccinazione
Francesco
29/12/2021 08:01
Cioè i sindacati vogliono la chiusura nei giorni in cui i centri commerciali fatturano di più,poi se partono i licenziamenti di quelli che ci lavorano vanno a mangiare a casa dei sindacalisti....
Silvano
29/12/2021 09:09
Lei non lo sa ma i sindacati aiutano l' economia e tutelano aziende e lavoratori...nel fine settimana a casa ????
Fresh
29/12/2021 12:02
I sindacalisti altro non sono che politici. Hanno una percezione della realtà parecchio alterata.
Vaioli
29/12/2021 08:06
La mentalità dei sindaci: pagano tutti per alcuni. Chiudere i no vax nei loro domicili no... E pensare che qualche giorno fa manifestavano contro il green pass sui luoghi di lavoro. Adesso per loro l' attività chiudino a spese di....? Pagano le attività, paga Pantalone. Occhio: sono questi che vogliono diriggere la decarbonizzazione delle poche aziende italiane di cui loro in primis hanno contribuito allo sfacelo. Parassiti sono e parassiti rimangoni
Silvano
29/12/2021 09:08
*la mentalità dei sindacati. No green pass esclusi agli ingressi. Contingentare gli ingressi offrendo la possibilità di tavolini e sedie da bar all' esterno disponibili con i menù dei baretti interni, in un' area delimitata dei parcheggi immensi. Molti al centro commerciale non vanno per comprare ed uscire ma per fare la cosiddetta passiata e mangiare qualche robetta da asporto: totale spesa 4 euro in 5 non accettabile in tempi di Covid con una permanenza di ore tre all' interno. Queste persone in tempi di Covid nei centri commerciali non servono a nulla e inquinano l' aria espirando, quindi vanno differenziate dagli acquirenti spendenti, siccome per loro il contagio non è un rischio ma lo è per gli altri incrementando percicolisamente la CO2 inutilmente negli ambienti chiusi. Tempo di permanenza massima senza scontrini consistenti mezz'ora, scritto già all' ingresso e verificato tramite bigliettino consegnato e identificato con orario di accesso e numero di persone dell' accesso. Permanenza senza scontrini consistenti consentita solo appollaiati sulle sedie e tavolini bar all' esterno, con una vagonata di tavolini e sedie alla buona. In tempi di Covid dentro gli ambienti chiusi se non spendi non spandi, in mezz' ora hai tutto il tempo di fare un' acquisto consistente se ti interessava comprare qualcosa. Il green pass avrebbe aiutato limitando rischi di ospedalizzazione. Chiudere nel fine settimana per chi va, compra e non va per passeggiare è scorretto. Si capisce subito chi va a passeggiare e chi a comprare.
Chiara
29/12/2021 08:09
Ci risiamo, chiudere per i non vaccinati, altrimenti certifichiamo il fallimento della campagna vaccinale.
Giuseppe Ciolino
29/12/2021 08:31
A gennaio saremo a centomila e più contagi al giorno, un bel successo del "vaccino"...di bufale ve ne hanno ammannito tante in un anno...mi dispiace sinceramente per voi gabbati con l'assicurazione della "libertà"...
Filippo
29/12/2021 09:04
Non sarebbe più urgente chiudere i mercatini rionali, dove le uniche mascherine che si vedono sono quelle buttate a terra?
Hk
29/12/2021 10:07
Sarebbe ora di abolire il sindacato, non pagare più x tessera sindacale. Proteggono solo se stessi.
elso
29/12/2021 21:03
Ovvio non pagare la tessera di iscrizione.
luis
29/12/2021 14:00
Letto da me,palermitano, che vivo a Milano mi sembra una richiesta, talmente fuori da ogni logica da chiedermi ma sono fuori di senno?.L'altro giorno a Milano ,in centro hanno aperto un grande centro di progettazioni di arredamento di Ikea, la cui direzione centrale svedese ha ringraziato la città per come sono stati accolti circa 25 anni fà con il primo store in Italia a Milano (Cinisello Balsamo). Ho saputo invece che il comune di Palermo ha osteggiato l'arrivo di Ikea a Palermo facendo scappare gli svedesi ed un sicuro investimento e posti di lavoro. Se questo è il futuro che vedono per i palermitani i vs politici andrete sempre più indietro ,l'Africa si avvicina a grandi passi. Svegliatevi, cambiate classe politica. Intanto a Milano apriranno il quinto centro Ikea quello che non avete voluto. Saluti e Buon Anno
Pio
29/12/2021 16:19
Ma lei pensa che la Sicilia si rialzi aprendo Ikee e Thriatlon assumendo tot. dipendenti ? Ma dove deve andare a sciare in Sicilia con l' abbigliamento tecnico, a Piano Battaglia di Fondo Perduto ? Che fa, mancano i negozi ? Crede che l' orizzonte del cambiamento siano aziende che vendono truciolato e plastichetta di mobilia usa e getta prodotta al 80% in Polonia e in Cina? Ma lo sa che proprio in Sicilia i tavoli erano fatti in legno e duravano anche più generazioni e la gente viveva serenamente senza "farsi il salotto nuovo" ad ogni crisi di identità ? Crede che disboscamento e desertificazione siano qualcosa che non la riguardi, che il truciolato sia un investimento ? Si stupisce se vede un abbandono di rifiuti sulle strade? O crede che le cose cambino pensando agli stipendi che darà un gruppo straniero che investe in Italia per rivendere ?
Santi C.
30/12/2021 12:06
Lo scopo è il fine settimana a casa stipendiato, dopo tutti i ricavi in pedita a causa Covid. Sono quelli che quabdo i negozi chiudono devono invece rimanere aperti per gli stipendi degli impiegati. Strano modo di pensare lateralizzato. Un sindacato serio, che antepone la vita dell' azienda che corrisponde all' orizzonte salariale dei propri iscritti al sindacato (per la modica cifra mensile di tit procepite) ad ogni dichiarazione fuori luogo, dovrebbe invece impegnarsi ( non urlare e fare baccane al furor di popolo) a dialogare con i vertici delle aziende che danno il pane ai loro iscritti per migliorare la logistica interna, non invitare allo stazionamento di non paganti intenti a fare la passeggiata dentro il centro commerciale. Oltretutto, come al solito si rivelano ridicoli in tutta la loro inconsistenza: infatti i negozi all' interno del centro commerciale hanno la possibilità e l' obbligo di consentire entrate contingentate nel proprio punto vendita, anche perché sanno perfettamente che per più di due commessi a punto vendita non c' è un ricavo adeguato che promuova ulteriore-i attività d' impresa. Quindi, se vedo commessi-e che periodicamente si spostano la mascherina all' interno del locale proprio come tanti tra i passeggiatori compulsivi che con un' epidemia a trasmissione respiratoria scambiano il centro commerciale per un parco pubblico voi , cari sindacati , a che servite? Vorreste far fare il fine settimana a casa a sbafo? Sareste stati autorevoli parlando di ingressi, contingentamenti e strategie per non danneggiare le attività che danno da mangiare ai vostri iscritti. Altrimenti, come mai non vi vedo mai veloci a fare azienda voi?
Paolo
29/12/2021 14:17
Più che chiudere i centri commerciali, sarebbero da chiudere i sindacati. Uno storico virus che circola nel paese da decenni verrebbe finalmente debellato.
Giuseppe
29/12/2021 14:24
Per andare a prendere un caffè ho bisogno del green pass,per andare nei centri commerciali che nei weekend sono affollati no. Bhooooo!!!