È arrivato nella notte il disco verde del Senato alla manovra di bilancio, la prima del governo Draghi. L’Aula di Palazzo Madama ha confermato la fiducia all’esecutivo sul maxiemendamento con 215 voti a favore, 16 contrari e nessun astenuto. Il provvedimento passa ora alla Camera per il via libera definitivo che arriverà entro la fine dell’anno. Tra le principali novità la riforma dell’Irpef, un piano per rateizzare le bollette in 10 mesi, la stretta contro le delocalizzazioni selvagge, la proroga di sei mesi, per pagare, senza interessi di mora, le cartelle esattoriali notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022. Saltano anche i vincoli per poter accedere al superbonus e raddoppia il tetto di spesa detraibile del bonus mobili da 5.000 a 10.000 euro. Ecco alcune delle principali modifiche.
Cartelle, fino a 6 mesi per pagare quelle del primo trimestre
Ci sarà più tempo, fino a sei mesi, per pagare, senza interessi di mora e sanzioni, le cartelle notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022.
Superbonus, via tetto Isee su villette e limitazioni prima casa
Garantito per tutto il 2022 il Superbonus sulle case unifamiliari cancellando i precedenti riferimenti a tetti Isee, a limitazioni all’abitazione principale e a termini di comunicazione Cila. Resta il vincolo di avanzamento dei lavori del 30% al 30 giugno 2022. Prorogato il Superbonus per gli impianti fotovoltaici e introdotto un’agevolazione per le opere di abbattimento delle barriere architettoniche. Vengono ricomprese le spese delle nuove asseverazioni nel perimetro dei vari bonus edilizi e previsto che il decreto antifrode non trovi applicazione per gli interventi in edilizia libera sotto i 10 mila euro. I benefici del Superbonus diventano accessibili anche per le abitazioni collegate al teleriscaldamento.
Superbonus aree sisma prorogato al 2025
Prorogato fino al 2025 il Superbonus 110% per gli interventi nei comuni colpiti da eventi sismici. La detrazione del 110% viene estesa alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2025.
Raddoppia bonus mobili, tetto sale a 10.000 euro
Via libera all’innalzamento del tetto di spesa detraibile del bonus mobili da 5.000 a 10.000 euro.
Stretta sui tirocini
Arriva la stretta contro i falsi tirocini, con multe, fino a 6 mila euro, per chi non paga l’indennità prevista per i tirocinanti.
Stop tassa tavolini per 3 mesi
Sospeso fino al 31 marzo 2022 il pagamento della Tosap-Cosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, per i titolari di bar e ristoranti e anche per i commercianti ambulanti.
60 milioni a sostegno dei lavoratori part-time verticale
Arriva un sostegno economico in favore dei lavoratori titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale. Viene istituito, nello stato di previsione del Ministero del Lavoro, un Fondo di 60 milioni di euro (30 milioni per il 2022 e 30 per il 2023).
Fondo contro i disturbi alimentari
Via libera al fondo da 25 milioni di euro per il biennio 2022/23 per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. i disturbi alimentari entreranno a far parte dei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza) in una specifica area e non più inseriti nella salute mentale.
Proprietari case occupate abusivamente
Arriva un fondo di solidarietà, con una dotazione complessiva di dieci milioni di euro, in favore dei proprietari di immobili occupati abusivamente.
Aumento al 5% quote partecipazione in Bankitalia
Sale dal 3% al 5% il tetto delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia. Previsto che per le quote possedute in eccesso non spetta diritto di voto ed ogni altro diritto economico e patrimoniale.
Fondo per turismo e spettacolo
Arriva anche un fondo da 150 milioni per il 2022 per sostenere gli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell’automobile, colpiti dalla pandemia.
Patent box
Riscritta la disciplina del Patent box contenuta nel decreto fiscale. La norma prevede che l’incentivo passi dal 90% al 110%, escludendo dall’ambito dei beni agevolabili i marchi di impresa e limitando pertanto l’ambito della norma ai brevetti o ai beni comunque giuridicamente tutelati. Inoltre, viene eliminato il divieto di cumulo tra il Patent box e il credito di imposta per ricerca e sviluppo e ridisegna il regime transitorio.
In arrivo circa 200 milioni per la scuola
In arrivo altri 200 milioni circa per la scuola. Cento milioni di euro serviranno per la proroga degli incarichi temporanei del personale Ata della scuola legati all’emergenza Covid. La norma consente di coprire nel periodo da gennaio a giugno 2022 circa 7.800 contratti a tempo determinato. E salirà a 300 milioni di euro per il 2022 il Fondo per la valorizzazione del personale docente, con lo stanziamento di ulteriori 60 milioni. Vengono inoltre eliminate le precisazioni in merito alle finalità cui sono destinate le risorse («dedizione nell’insegnamento e promozione della comunità scolastica»). Assegnati poi ulteriori 20 milioni di euro alle scuole dell’infanzia paritarie. E vengono stanziati 120 milioni in tre anni per i servizi di supporto psicologico per combattere le forme di malessere generate dalla pandemia. Arrivano 3 milioni dal 2022 per riconoscere l’indennità di sede disagiata al personale della scuola che lavora nelle cosiddette isole minori.
Stabilizzazione toghe onorarie
Arriva la norma per stabilizzare gli oltre 4.800 magistrati onorari in servizio. Le toghe potranno essere confermate a tempo indeterminato a domanda sino al compimento del settantesimo anno di età e dunque sino al raggiungimento dell’età pensionabile. La norma consente anche di attivare da subito le procedure di reclutamento di 700 nuove unità nel 2022 (senza oneri nell’anno considerato l’iniziale periodo di tirocinio gratuito), fino a un totale di 2.200 nel 2032, nel rispetto del limite massimo di dotazione organica di 6.000 unità.
Norma salva-comuni in dissesto
Ai comuni sede di capoluogo di città metropolitana con disavanzo pro-capite superiore a euro 700 è riconosciuto per gli anni 2022-2042 un contributo complessivo di euro 2,67 miliardi.
Taglio Irpef, le aliquote diventano 4
Cambia il sistema del prelievo fiscale. In campo 8 miliardi per il taglio delle tasse. Le aliquote passano da cinque a quattro e saranno al 23% per i redditi fino a 15.000 euro, al 25% per i redditi tra 15.000 e 28.000 euro, al 35% tra 28.000 e 50.000 euro e 43% oltre i 50.000 euro. Per i redditi fino a 15mila euro resta il bonus Renzi da 100 euro, che rimane, almeno in parte, anche fino a 28mila euro per evitare che qualcuno ci rimetta con il mix tra nuova Irpef, detrazioni e assorbimento del bonus.
Addio all’Irap per autonomi e prefessionisti
L'addio all’Irap riguarderà 835 mila autonomi e professionisti con partita Iva, pari al 41,2% della platea complessiva (2 milioni circa), e avrà un costo stimato di poco più di un miliardo nel 2022 e di 1,2 miliardi dal 2023.
Rifinanziato il bonus tv e decoder
Rifinanziato con ulteriori 68 milioni di euro per il 2022 il bonus tv e decoder. inoltre gli over 70 pensionati che hanno diritto al bonus, con un trattamento pensionistico inferiore ai 20.000 euro, potranno ricevere tv e decoder direttamente nella propria abitazione.
Slittano a marzo le addizionali
Slittano a marzo le addizionali regionali e comunali all’imposta sull'Irpef. Il termine finora previsto era fissato al 31 dicembre 2021 e la modifica consentirà di adeguare le legislazioni regionali e delle Province autonome alle modifiche in materia di Irpef previste dalla legge di bilancio.
Taglio contributi per redditi bassi dipendenti
In via eccezionale, per i periodi di paga dal primo gennaio al 31 dicembre 2022, i lavoratori dipendenti con redditi bassi fino a 35.000 euro (2.692 euro lordi al mese) potranno beneficiare di uno sconto dei contributi previdenziali di 0,8 punti percentuali.
Un miliardo e mezzo per il Giubileo
Per il Giubileo sono stanziati circa 1,5 miliardi di euro complessivi, dal 2022 al 2026, viene istituita la società «Giubileo 2025» controllata dal Mef e nominato un commissario straordinario per la preparazione dell’evento.
50 milioni per il commissario straordinario Covid
Arrivano infine 50 milioni di euro per gli interventi di competenza del Commissario straordinario all’emergenza Covid per il 2022.
40 milioni per danni incendi
Altri 40 milioni serviranno a far fronte ai danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e dalle attività economiche e produttive a seguito dei gravi incendi boschivi e urbani della scorsa estate nelle regioni Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia.
40 milioni per trasporto pubblico veneziano
Per sostenere il servizio di trasporto urbano locale Actv (Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano) in arrivo 40 milioni che vengono così suddivisi: 15 milioni nel 2022, 19 milioni nel 2023 e 6 milioni nel 2024.
Fondi per commissione trasparenza rendiconti partiti
Arrivano nuove risorse per il funzionamento della Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici. È autorizzata una spesa complessiva di 60.000 euro dal 2022 da ripartire in egual misura a integrazione del finanziamento di ciascuna Camera.
Stop allevamenti animali da pelliccia
Stop agli allevamenti di animali per ricavarne pelliccia. Dovranno essere dismessi entro giugno 2022 e sarà creato un fondo di 3 milioni per indennizzare gli allevatori.
Fondo contro il randagismo
Arrivano altri 2 milioni per la prevenzione del randagismo e 8 milioni in favore dei rifugi per animali nei comuni in stato di predissesto o dissesto finanziario
Fondi per strade sicure
Prevista la proroga del contingente di 753 militari dell’operazione «Strade sicure».
Arriva la norma anti-delocalizzazioni
Via libera alle norme anti-delocalizzazioni delle imprese che si applicano ai datori di lavoro con almeno 250 dipendenti. Qualora questi decidessero di procedere alla chiusura di una sede, con minimo 50 licenziamenti, dovranno, almeno 90 giorni prima, comunicare per iscritto l’avvio della procedura ai sindacati, alle regioni interessate, ai ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico e all’Anpal. L’azienda in seguito dovrà elaborare un piano per limitare gli effetti derivanti dalla chiusura sui lavoratori. In mancanza di presentazione del piano sono previste delle sanzioni.
Stop Iva terzo settore fino al 2024
Rinviata di due anni, fino al 2024, l’entrata in vigore del regime Iva per il terzo settore e il mondo dello spettacolo. Il decreto fiscale aveva previsto lo stop all’esenzione.
Bonus rubinetti
Rinnovata per un altro anno l’agevolazione per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua.
Più fondi per cura autismo
Viene rifinanziato il fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico. La cifra stanziata è di 27 milioni di euro
Reddito libertà e parità di genere
Incrementate di 5 milioni le risorse per i diritti e le pari opportunità, il cosiddetto reddito di libertà. Arrivano 3 milioni per il fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione di parità di genere.
Sgravi 100% contributi per apprendistato pmi
Via libera allo sgravio contributivo al 100% a favore delle micro imprese per i contratti di apprendistato di primo livello per i giovani under 25.