Dopo una maratona di oltre 14 ore, la Commissione Bilancio del Senato ha dato il via libera alla manovra. Cambia l’Irpef, arriva un piano per rateizzare le bollette in 10 mesi, viene rifinanziato il bonus tv e decoder e scatta la stretta contro le delocalizzazioni selvagge. E ancora, via libera alla proroga di sei mesi, per pagare, senza interessi di mora, le cartelle notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022. Disco verde anche all’innalzamento del tetto di spesa detraibile del bonus mobili da 5.000 a 10.000 euro. Rinviata poi di due anni, fino al 2024, l’entrata in vigore del regime Iva per il terzo settore. Queste alcune delle modifiche approvate. Tra le centinaia di emendamenti approvati in poche ore c’è spazio anche per una pioggia di micronorme e pure per lo stop all’allevamento e uccisione degli animali da pelliccia. Il provvedimento è in prima lettura a Palazzo Madama mentre l’esame in commissione Bilancio a Montecitorio si svolgerà tra il 27 e il 28 dicembre. Nel primo pomeriggio del 28 dicembre avrà invece inizio la discussione generale in aula alla Camera.
Nuova Irpef, resta il bonus per i redditi bassi
Il nuovo schema cancella l’aliquota del 41% e rivede gli scaglioni: l’aliquota sarà del 23% per i redditi fino a 15 mila euro, tra 15 e 28 mila euro del 25%, tra 28 mila e 50 mila euro del 35% e del 43% sopra questa soglia. Cancellata anche l’Irap per 835 mila autonomi, tra professionisti e ditte individuali. Con questo primo step di riforma dell’Irpef vengono riviste anche le detrazioni: quella «base» sarà di 3.100 euro contro i 1.880 attuali e la nuova curva degli sconti assorbirà il bonus Irpef. C’è però una clausola salva-bonus per i redditi più bassi che sarebbero altrimenti «incapienti» per beneficiare appieno della detrazione.
Bollette in 10 rate, 3,8 miliardi contro il caro prezzi
Contro il caro bollette le famiglie potranno pagare in 10 rate le fatture di luce e gas emesse da gennaio ad aprile. Nel primo trimestre vengono annullati gli oneri di sistema per le utenze della luce fino a 16 kwh, per famiglie e piccole imprese, come bar e artigiani. L’Iva sul gas scende al 5% e vengono tagliati gli oneri di sistema.
Bonus casa
Salta il tetto Isee per il Superbonus per le villette, stop anche alle limitazioni alla prima casa e ai riferimenti alla Cila, basterà aver completato il 30% dei lavori entro giugno per godere della proroga fino a fine 2022. Per il prossimo anno ci sarà anche un bonus del 75% per abbattere le barriere architettoniche. Per i comuni colpiti dagli eventi sismici il Superbonus è prorogato fino a fine 2025. Raddoppia poi il bonus mobili (ora 10 mila euro) ed è rifinanziato il bonus tv e decoder, che saranno consegnati a casa agli anziani over 70. Rinnovato anche il bonus per i filtri dell’acqua. Arrivano 10 milioni per i proprietari di case occupate abusivamente.
Sgravi a chi assume apprendisti e stretta contro i falsi tirocini
Contro i falsi stagèee tirocini la maggioranza ha deciso di rinnovare gli sconti contributivi al 100% per le piccole e medie imprese che assumono nei primi tre anni e di alzare le multe, fino a 6 mila euro, per chi non paga l’indennità prevista per i tirocinanti. Per il solo 2022 arriva anche uno sgravio dello 0,8% dei contributi per chi ha redditi fino a 35 mila euro.
Pensioni, anticipo per edili
Gli operai edili ma anche i ceramisti potranno anticipare l’uscita dal lavoro tramite Ape Social, con la soglia dei contributi che scende da 36 a 32 anni. Resta a 63 anni il requisito dell’età.
Salva-comuni e fondi per il Giubileo
Le grandi città in dissesto riceveranno un contributo di 2,7 miliardi. Potranno però aumentare le tasse per rientrare dal deficit. Per Roma e il Giubileo arrivano 1,5 miliardi dal 2022 al 2026 a cui si aggiungono 2,5 milioni per la gestione commissariale.
Scuola, fondi per lo psicologo
Anche quest’anno basterà un’ordinanza del ministro per adattare il test alle esigenze dettate dal Covid. Per il mondo della scuola arriva la proroga dei contratti del personale Ata e sale a 300 milioni il fondo per la valorizzazione dei docenti. Sempre per tamponare le ricadute della pandemia, arrivano fondi per lo psicologo a scuola.
Reddito di libertà e parità di genere
Incrementate di 5 milioni le risorse per i diritti e le pari opportunità, il cosiddetto reddito di libertà. Arrivano 3 milioni per il fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione di parità di genere.
Iva, terzo settore salvo. Le cartelle si pagano in 180 giorni
Fino al 2024 il terzo settore e il mondo del volontariato non pagheranno l’Iva. Ci saranno 6 mesi di tempo, poi, per pagare le cartelle esattoriali ricevute nel primo trimestre 2022.
Fondo contro i disturbi alimentari
Via libera al fondo da 25 milioni di euro per il biennio 2022/23 per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. I disturbi alimentari entreranno a far parte dei Lea (Livelli essenziali di assistenza) in una specifica area e non più inseriti nella salute mentale.
Fondi per i proprietari di case occupate abusivamente
Arriva un fondo di solidarietà, con una dotazione complessiva di dieci milioni di euro, in favore dei proprietari di immobili occupati abusivamente.
Tavolini, e patent box
Niente tassa sui «tavolini» per bar e ristoranti e per gli ambulanti fino a marzo. Arrivano anche correzioni al patent box: l’incentivo passerà dal 90 al 110% ma varrà solo per i brevetti. Stop al divieto di cumulo con il credito di imposta per ricerca e sviluppo.
Stretta anti-delocalizzazioni
Tre mesi di preavviso, un piano per rendere il meno traumatici possibile gli esuberi e sanzioni raddoppiate per chi viola le procedure. Sono i capisaldi delle norme volute dal governo ma che i partiti avrebbero voluto più severe.
Fondi per le persone non autosufficienti
Non solo non ci sono tagli al fondo per le persone con disabilità, che anzi è incrementato di 200 milioni dal 2023 al 2026, ma arrivano anche 15 milioni nel 2022 a quello per le non autosufficienze e 27 milioni per l’autismo.
Pioggia su micronorme
Tante le proposte sotto il milione, fino al record dei micro interventi raggiunto dai 7.000 euro per esentare dal pedaggio autostradale vigili del fuoco, forestale e protezione civile valdostana. Si va dagli 82 mila euro per il comune di Verduno per assumere 2 amministrativi ai 600 mila euro per i campi sportivi dell’istituto Mennea di Barletta. nea di Barletta.