Gli under 36 che vogliono acquistare la prima casa lo possono fare anche solo sulla nuda proprietà. Si tratta di un chiarimento fornito dall'Agenza delle Entrate su un quesito pubblicato da FiscoOggi.it.
Bonus under 36, i requisiti
Per l’Agenzia delle Entrate, si può usufruire del Bonus under 36, ma solo in presenza di alcuni requisiti, indicati nel comma 6 dell’articolo 64 del decreto legge n. 73/2021, il Decreto Sostegni-bis. occorre intanto soffermarsi sulla natura catastale degli immobili: sono oggetto di agevolazioni per l’acquisto della prima casa le abitazioni, a eccezione di quelle accatastate in categoria A1, A8 e A9.
Categorie catastali che non rientrano nell'agevolazione
Si tratta di 3 fasce: A1 – Abitazioni di tipo signorile, cioè le unità immobiliari appartenenti a fabbricati ubicati in zone di pregio, con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello superiore a quello dei fabbricati di tipo residenziale; A8 – Abitazioni in ville, ovvero gli immobili caratterizzati dalla presenza di parco o giardino, edificate in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone di pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture, di livello superiore all’ordinario; A9 – Castelli e palazzi eminenti, cioè strutture che per la ripartizione degli spazi interni e dei volumi edificati non sono comparabili alle unità tipo delle altre categorie.
Gli atti agevolabili
Nel Decreto Sostegni-bis è specificato che le tipologie di atti agevolabili sono quelli di trasferimento a titolo oneroso della proprietà o comproprietà; atti che comportano il trasferimento o la costituzione di diritti reali di godimento tra cui nuda proprietà, usufrutto, uso, abitazione.
Bonus under 36, arco temporale
Per beneficiare del Bonus, l’atto di acquisto della prima casa deve essere stipulato nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 (data di entrata in vigore del Decreto legge n. 73/2021) e il 30 giugno 2022.
Cos’è la nuda proprietà
La nuda proprietà è il valore dell’immobile decurtato dell’usufrutto. In pratica, la casa rimane occupata dal suo precedente proprietario anche dopo la vendita. Chi vende il proprio immobile con questa modalità conserva il diritto di viverci per tutta la vita, incassando subito quanto pagato dall’acquirente. Quest'ultimo comprerà ad un prezzo più basso rispetto al valore del mercato ma non avrà la possibilità di vivere dentro la casa fino alla scomparsa dell’usufruttuario.
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