Lunedì 23 Dicembre 2024

Bancomat, prelevare sarà sempre meno conveniente: rincari nel 2022

Effettuare prelievi di denaro dai Bancomat potrebbe essere sempre meno conveniente e questo a causa della riforma della società Bancomat Spa che propone tra le altre cose una modifica del costo delle commissioni.

La riforma della società Bancomat Spa

In virtù di un accordo che individua il costo del prelievo in 0,50 centesimi di euro, la spesa di tenuta di un conto corrente, oggi, è comprensiva dei costi dei prelievi presso tutti gli sportelli aderenti al circuito Bancomat. Un costo che, per l’appunto, diverse banche non fanno pagare ai propri clienti. Adesso però è prevista la riforma della società Bancomat Spa che proporrebbe di modificare il costo con una commissione che dipende dalla Banca proprietaria dell’Atm. Quindi, quando si preleva denaro da un istituto di credito diverso rispetto a quello di chi sta effettuando l'operazione si rischia di pagare la commissione e di non sapere quanto sia il prezzo.

Bancomat, quando scatta la riforma

Sull'argomento è già intervenuta l’Agcm che ha avviato un’istruttoria e la decisione che era attesa per il 2021 è stata rinviata. L’eventuale entrata in uso delle nuove commissioni è infatti prevista per aprile 2022. Bancomat spa ha comunque comunicato la volontà di cambiare l’originaria riforma introducendo un tetto massimo alle commissioni. Chi verrà penalizzato è il correntista di banche con pochi sportelli o chi ha rapporti con banche online. Al momento, comunque, resta tutto invariato, in attesa dell'entrata in vigore della riforma.

La chiusura delle banche e dei bancomat

Inoltre, la chiusura delle filiali bancarie ha reso sempre più complicato prelevare specie nei Comuni più piccoli o isolati della Penisola. Situazione che crea non pochi problemi soprattutto alle persone più anziane e fragili e che porterebbe con questo tipo di riforma anche eventuali esborsi economici non indifferenti. Il problema della carenza di bancomat sembrava poter essere arginato con l'introduzione e il diffondersi degli Atm (portello automatico) che negli ultimi anni sono stati realizzati all'interno di centri commerciali, supermercati e altri luoghi pubblici, ma con la pandemia si è assistiti anche ad un ridimensionamento del numero anche degli sportelli automatici.

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