Un abbonamento due utenze? Addio. Presto agli abbonati di Dazn non sarà più consentito di utilizzare lo stesso accesso per guardare la programmazione su più dispositivi contemporaneamente.
Il canale tv, che quest'anno si è aggiudicato i diritti televisivi per la trasmissione delle partite di calcio del campionato italiano di Serie A, ha deciso di mettere fine alla cosiddetta concurrency. Le comunicazioni ufficiali non sono ancora partite nei confronti dei destinatari, anche perché sembrano ancora in via di definizione alcuni dettagli, a partire dalla possibilità di potere ancora utilizzare lo stesso abbonamento per dispositivi collegati alla stessa rete fissa, quindi nella stessa casa.
I motivi della scelta di Dazn sono diversi. Innanzitutto cercare di spingere le sottoscrizioni di nuovi contratti: nel momento in cui non si potrà accedere con la password di un amico o parente, si sarà costretti ad abbonarsi.
L'altro obiettivo è arginare gli accessi "pirata": la doppia utenza contemporanea pare abbia un per cento di utilizzi fraudolenti.
Infine Dazn, titolare dei diritti fino al 2024, vuole tutelare anche gli interessi della Lega di Serie A e dei presidenti dei club: lo stop alla concurrency, infatti, colpisce l’utilizzo illegale degli accessi alla piattaforma televisiva, mettendo fine a un fenomeno che riduce il valore dei diritti.
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