Avrà una coda il concorso straordinario 2020 per 24 mila posti, poi diventati 32 mila, per cattedra comune e di sostegno nella scuola secondaria: lo ha deciso il ministero dell’Istruzione. La ripartizione dei posti disponibili, regione per regione, è inserita nell’Allegato A del D.D. (Decreto Dipartimentale) n. 783 dell’8 luglio 2020. Le prove suppletive sono state rese necessarie da un ricorso dell'Anief (Associazione nazionale insegnanti e formatori) a favore di tutti coloro che causa Covid non erano riusciti a partecipare al concorso.
Martedì il calendario
Le prove aggiuntive, scrive l’amministrazione, «si svolgeranno secondo il calendario pubblicato in data 26 ottobre 2021 sul sito del ministero dell’Istruzione».
L'accorpamento di regioni
Nell’avviso, il ministero dell’Istruzione specifica che in caso di «esiguo numero dei posti conferibili in una data regione, l’Ufficio scolastico regionale, individuato nell’Allegato B del D.D. n. 783 dell’8 luglio 2020 quale responsabile dello svolgimento dell’intera procedura concorsuale, provvede all’approvazione delle graduatorie di merito sia della propria regione che delle ulteriori regioni indicate nell’Allegato B medesimo. Pertanto, i candidati che abbiano presentato domanda per le regioni per le quali è disposta l'aggregazione territoriale delle prove, espleteranno le prove concorsuali nella regione individuata quale responsabile della procedura concorsuale.
L'elenco delle sedi d'esame
Il ministero dell’Istruzione, inoltre, precisa che «l'elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione, con l’indicazione della destinazione dei candidati, è comunicato dagli Usr responsabili della procedura almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet».
Green pass obbligatorio
I candidati in possesso di provvedimento giurisdizionale favorevole sono tenuti a presentarsi, per sostenere la prova scritta suppletiva, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale, della ricevuta di versamento del contributo di segreteria e di copia del provvedimento giurisdizionale che ammette a sostenere le prove suppletive, unitamente alla Certificazione verde Covid 19. La prova scritta avrà la durata di 150 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all'articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Il ricorso dell'Anief
«Abbiamo sempre sostenuto che l’amministrazione scolastica non poteva ignorare le ragioni di tanti candidati che non poterono partecipare per via del Covid19, abbiamo chiesto tante volte al ministero dell’Istruzione di prevedere una “finestra” aggiuntiva per questi aspiranti docenti - commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -. Invece, ci è stata negata. Alla fine, siamo stati costretti a rivolgerci al giudice che ha dato ragione al nostro ricorso». L'associazione, la cui sede nazionale si trova a Palermo, ricorda come la stessa amministrazione aveva negato la possibilità a chi, anche in presenza di un tampone positivo o di un’impossibilità associata al virus, non poteva oggettivamente raggiungere la sede d’esame.