Giovedì 19 Dicembre 2024

Digitale terrestre, alcuni canali non saranno più visibili: ecco quali, dove e come vedere la tv

Da domani, 20 ottobre, inizia il passaggio al nuovo digitale terrestre, con il trasferimento di alcuni canali in HD. Ne consegue che molti italiani potrebbero non vedere alcuni canali ovvero chi possiede un vecchio televisore. Per sapere se il televisore o il decoder sono compatibili basta sintonizzarsi su un qualsiasi canale in alta definizione. La seconda fase del passaggio avverrà nel 2023 quando ci sarà il passaggio al Dvb-T2, previsto per il 2023.

I canali che non si vedranno più

Dal 20 ottobre nove canali tematici Rai e sei di Mediaset verranno offerti solo in alta definizione (Hd) e per riceverli occorrerà un televisore o un decoder compatibile. Si tratta di Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai Yoyo, Rai Sport + HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola. Per Mediaset invece di TgCom24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 TV e Virgin Radio TV.

Passaggio al Mpeg-4, chi non vedrà più i canali

La nuova road map suddivide lo Switch-Off sul territorio nazionale in quattro macroaree geografiche. Gli operatori di rete na­zionali possono anticipare il passaggio alla codifica DVB-T / Mpeg-4 o allo standard DVB-T2 prima delle scadenze previste. Dal 15 novembre 2021 al 18 dicembre 2021: Sardegna (Area A1). Dal 3 al 10 gennaio 2022 la Rai attiverà nuove frequenze in Sardegna per i Mux Rai. Vedi qui tutte le date e i comuni nel dettaglio. Dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano (Area 2), Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, tranne la provincia di Piacenza (Area 3). Dal 1° marzo al 15 maggio 2022: Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche (Area 4). Dal 1° maggio al 30 giugno 2022: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania (Area 1B). Il Mux 1 Rai sarà spento sui 700 MHZ e in banda VHF.

Il bonus tv

Grazie ai Bonus Rottamazione TV e il bonusTV-decoder è possibile contenere le spese per l’acquisto dei nuovi dispositivi. L’agevolazione, cumulabile con il precedente bonus Tv-decoder, consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro.

Bonus rottamazione

Si potranno rottamare i televisori acquistati prima del 22 dicembre 2018, data di entrata in vigore dello standard di codifica Hevc Main 10. I cittadini potranno richiedere il bonus rottamazione tv per l’acquisto di televisori compatibili con i nuovi standard tecnologici di trasmissione del digitale terreste Dvbt-2/Hevc Main 10. Il bonus rottamazione tv si rivolge a tutti i cittadini senza limiti di Isee.

Come ottenere il bonus rottamazione

Bisogna essere residenti in Italia; rottamare correttamente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018; essere in regola con il pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione. Quest’ultimo requisito non è previsto per i cittadini di età pari o superiore a settantacinque anni, esonerati dal pagamento del canone. Basta quindi avere un apparecchio da rottamare e presentarsi dal rivenditore o all’isola ecologica autorizzati con il modulo di autodichiarazione compilato. Prima di procedere alla rottamazione bisogna scaricare e compilare il modulo di autodichiarazione che certifichi il corretto smaltimento.

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