L'assegno unico familiare, in vigore dall'1 luglio, fino al 31 dicembre affiancherà gli altri bonus legati alla famiglia per poi racchiuderli tutti sotto un unico assegno con l'entrata in vigore del provvedimento definitivo a partire dal 1 gennaio 2022.
L'assegno unico familiare, a chi spetta
L’assegno unico consente per la prima volta ai lavoratori autonomi, ai disoccupati e ai privi di reddito di beneficiare di una prestazione economica a tutela della genitorialità. Spetta ai contribuenti con Isee fino a 50.000 euro che, al netto dei beneficiari del reddito di cittadinanza, devono inviare domanda all’INPS tramite il portale online o tramite Caf e patronati.
Assegno unico familiare, pagamento doppio
Dopo i forti ritardi degli scorsi mesi, l'Inps, pochi giorni fa ha reso noto che raddoppia i pagamenti dell'assegno unico familiare erogando due mensilità, ovvero quella di agosto insieme a quella di settembre attraverso due accrediti in date ravvicinate. La mensilità di luglio è l'unica già pagata.
Assegno unico familiare, quando arriva
Dunque, molti beneficiari che hanno richiesto, l’assegno temporaneo per i figli, a partire dal mese di luglio 2021, dal 7 ottobre riceveranno il secondo pagamento. Ovviamente non tutti, riceveranno l’assegno familiare proprio in questa data, perchè dipende dall’istruttoria della pratica, da parte dell’Inps. Questo secondo pagamento riguarda per ora, i lavoratori autonomi ed i disoccupati senza Naspi e senza Reddito di cittadinanza, che hanno fatto domanda tempestivamente. I titolari del reddito di cittadinanza con figli minori percepiranno la seconda ricarica dell’assegno unico figli, probabilmente il 27 del mese di ottobre.
Assegno unico familiare, presentazione domande
La scadenza è fissata per il 31 ottobre ma le domande potranno essere inviate anche dopo questa data e fino a fine anno, perdendo però il diritto a beneficiare degli arretrati spettanti dal mese di luglio: il pagamento avverrà dal mese in cui è presentata l’istanza.