Gli acquisti online sono oramai una realtà irreversibile, accresciuta durante la pandemia. Ma allo stesso tempo cresce in America la voglia di shopping tradizionale, uscire di casa per fare gli acquisti dopo mesi e mesi di lockdown e restrizioni. Così Amazon è pronta ad approfittarne e a lanciare l’ennesima sfida al mondo della grande distribuzione, sbaragliando ancora una volta la concorrenza.
Punti vendita omnibus
Il colosso dell’e-commerce fondato da Jeff Bezos, riporta il Wall Street Journal, ha in programma l’apertura di veri e propri negozi dove effettuare fisicamente ogni tipo di compere: dai prodotti delle grandi marche ad articoli di abbigliamento, di elettronica, di arredamento e per la casa. E dopo aver conquistato quote su quote di mercato con la piattaforma online, Amazon (che ha recentemente superato il colosso della grande distribuzione Walmart come il più grande venditore al dettaglio al mondo al di fuori della Cina) è ora pronta a competere sullo stesso terreno dei suoi concorrenti più diretti: oltre a Walmart, Target, Bed Bath & Beyond, Best Buy, tutti gruppi i cui titoli sono stati protagonisti di un capitombolo a Wall Street appena diffusa la notizia.
Primi test in California e nell'Ohio
I primi esperimenti del nuovo progetto di Amazon saranno alcuni spazi di oltre 3.500 metri quadrati che dovrebbero a breve essere inaugurati in California e in Ohio. Si tratta di dimensioni pari a circa un terzo dell’estensione media di un grande supermarket americano, ma un deciso salto rispetto alle esperienze di vendita al dettaglio diretta già sperimentate in giro per il mondo da Amazon con negozi fisici come gli Amazon Books, gli Amazon 4-star, gli Amazonfresh e gli Amazon pop up. Senza contare l’esperienza fatta dal colosso dell’e-commerce dopo l’acquisto da parte di Bezos della catena di supermercati biologici Whole Foods, nel 2017, per 13,7 miliardi di dollari (11,71 miliardi di euro).
Le trattative con i grandi marchi
Dietro all’operazione dei grandi magazzini Amazon, spiegano gli esperti, la sfida dei vertici del gruppo, che si attendono di aumentare le vendite soprattutto sul fronte dell’abbigliamento e dei prodotti hi-tech. Già da due anni, afferma il Wsj, sarebbero in corso contatti con diversi popolari brand, mentre il progetto prevede anche la vendita di prodotti col marchio Amazon.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia