Giovedì 28 Novembre 2024

Lavoro: riforma degli ammortizzatori sociali, verso il rafforzamento del contratto di solidarietà

La bozza di riforma degli ammortizzatori sociali prevede il rafforzamento del contratto di solidarietà, con incentivi economici e aumento delle percentuali di riduzione dell’orario di lavoro. Secondo quanto riporta il documento che il ministro del Lavoro Andrea Orlando presenterà il 9 agosto alle parti sociali, il contratto di solidarietà è esteso ai datori di lavoro che occupano fino a 15 dipendenti. Conseguentemente viene abrogato l’assegno di solidarietà. Il documento prevede inoltre l’estensione del campo di applicazione della Cigo e l’estensione della Cigs. Con riferimento alle causali, la riorganizzazione aziendale può essere chiesta anche per realizzare processi di transizione (in questo caso assicurando il trattamento anche ai datori di lavoro con meno di 15 dipendenti). Vengono poi introdotte due nuove casuali: "prospettata cessazione dell’attività" e "liquidazione giudiziale". Meno rigidi i requisiti di accesso alla Naspi. Sul versante del quantum, si posticipa la decorrenza del decalage della Naspi e si introduce un trattamento di maggior favore per quei lavoratori che in ragione dell’età hanno maggiore difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro. La Naspi viene anche essere estesa ad alcune tipologie di operai agricoli a tempo indeterminato. Si potenzia anche la Dis-Coll: si innalza la durata massima garantendo un numero di mesi di beneficio pari ai mesi di contribuzione versati; si posticipa la decorrenza del decalage e si riconosce la contribuzione figurativa. AGI

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