Reddito di emergenza ancora per tre mesi grazie all'estensione del governo Draghi: per chi lo ha percepito, sono previste, dal decreto Sostegni, altre 3 mensilità. Si tratta di marzo, aprile e maggio 2021. Il sussidio viene esteso a chi ha terminato tra il 1 luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 l'indennità Naspi e Discoll.
Chi può percepirlo
Le tre mensilità sono destinate ai nuclei familiari in difficoltà che hanno i requisiti per percepirlo: chi ha il reddito familiare nel febbraio 2021 inferiore a una soglia pari all'ammontare di cui all'articolo 82, comma 5, del decreto-legge n. 34 del 2020 (reddito inferiore a una soglia pari all’ammontare del beneficio); i nuclei familiari che risiedono in abitazione in locazione; chi ha un patrimonio mobiliare inferiore a 10.000 euro riferito all’anno precedente. La soglia è aumentata di ulteriori 5.000 euro per ogni componente del nucleo familiare diverso dal richiedente, fino a un massimo di 20.000 euro; chi ha l'Isee non superiore a 15.000 euro. L’ammontare del beneficio è incrementato di un dodicesimo del valore annuo di locazione, come da dichiarazione Isee; chi lo richiede non deve percepire o aver percepito l'indennità per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport. Gli importi andranno da 1200 a 2400 euro, che vengono incrementati se si ha in famiglia un componente in condizioni di grave disabilità.
Reddito di emergenza: come presentare la domanda
La domanda per il reddito di emergenza va presentata all'Inps entro il 30 aprile 2021. Occorrerà compilare la domanda dell'Istituto e il beneficio sarà concesso anche a chi ha la Naspi scaduta il 28 febbraio 2021. La soglia di reddito familiare per la verifica della sussistenza del requisito si ottiene moltiplicando il valore della scala di equivalenza per 400 euro.
Dove presentare la domanda
La domanda può essere presentata online, tramite i servizi offerti dai Caf e dai Patronati.