Dopo l'ordinanza firmata dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, riguardante l'anticipo del pagamento per le pensioni di marzo, aprile e maggio, Poste italiane ha comunicato la suddivisione dei giorni per il prelievo negli uffici postali. La mensilità può essere ritirata a seconda del proprio cognome con un calendario partito oggi e che ha già visto agli uffici postali i titolari dsi pensione con il cognome che inizia per A e per B. Domani, mercoledì 24 febbraio, sarà la volta dei pensionati dalla C alla D e giovedì 25 febbraio potranno ritirarla quelli con cognome dalle E alla K. Dalla L alla O venerdì 26 febbraio, dalla P alla R sabato mattina 27 febbraio e, infine, dalla S alla Z lunedì 1 marzo. Il provvedimento, per consentire l’accesso scaglionato e contingentato degli utenti presso gli uffici di Poste Italiane, prevede l’anticipo delle riscossioni delle competenze anche per i mesi di aprile (le pensioni saranno erogate dal 26 marzo all'1 aprile 2021) e maggio (dal 26 aprile al 3 maggio 2021). Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri. Il provvedimento riguarda soltanto chi si reca all'uffcio postale per il pagamento: nulla cambia, invece, per chi ha l'accredito diretto sul conto corrente. In questo caso, infatti, l'importo sarà versato l'1 marzo, cioè il primo giorno bancabile del mese. Stesso giorno ad aprile, cioè giovedì 1, mentre a maggio, poiché giorno 1 è festivo oltre che sabato, il primo giorno bancabile in cui verrà versato l'importo è lunedì 3.