Lunedì 23 Dicembre 2024

Reddito di cittadinanza, corsi e stage per i beneficiari siciliani: iniziativa della Regione

Antonio Scavone, neo-assessore regionale alla Famiglia

Formazione e stage per avviare al mondo del lavoro i beneficiari del reddito di cittadinanza. Il governo regionale ha infatti dato l'ok all'iniziativa “I talenti del reddito di cittadinanza in azione: progetto Ri-parti con l’export”, che è stata già avviata in altre tre regioni, Abruzzo, Campania e Marche. L'obiettivo aiutare i percettori del sussidio a trovare un'occupazione. In Sicilia, secondo i dati dell'Inps, a gennaio in Sicilia sono stati in 231mila a beneficiare del reddito di cittadinanza, pari al 18% del totale. "A seguito dell’accordo tra Anpal servizi, ente del ministero del Lavoro, e l'Ice, l'agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - dice l’assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone - la Sicilia ha aderito al progetto che prevede l'erogazione di due percorsi formativi di specializzazione e riqualificazione professionale, entrambi rivolti prioritariamente a percettori del reddito di cittadinanza in possesso del diploma di scuola media superiore e di una buona conoscenza della lingua inglese". Il primo corso di specializzazione in export e comunicazione digitale per l'estero, della durata di 330 di formazione in aula con stage di due mesi in un’azienda, è rivolto a destinatari con età massima di 40 anni e formerà i cosiddetti “marketing manager”, mentre il secondo corso in marketing internazionale e digitale, della durata di 420 ore di formazione in aula (stage aziendale facoltativo), rilascerà l'attestato di “addetto export”. I due progetti, senza alcun onere per i destinatari, saranno suddivisi su tutto il territorio nazionale, e potranno prevedere un massimo di 500 partecipanti, si stima inoltre un coinvolgimento di 300 aziende per ospitare lo stage. "Saranno i centri per l’impiego a selezionare le persone da formare sulla base dei curricula. Questo tipo di formazione –aggiunge l'assessore al Lavoro - è in linea con la politica che il governo Musumeci sta portando avanti da anni e cioè quella di formare figure professionali richieste dal mercato del lavoro e, quindi, compatibili con le nuove esigenze delle aziende italiane ed estere".

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