Primo incontro, oggi, in videoconferenza tra il neo ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e i segretari generali dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e PierPaolo Bombardieri.
"L'emergenza da affrontare subito è il blocco dei licenziamenti e la proroga degli ammortizzatori sociali". Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, nel corso dell’incontro. Bombardieri ha dichiarato di aver apprezzato la decisione del ministro di convocare subito i sindacati. "Urgenti - ha sottolineato Bombardieri - sono i temi del lavoro al Sud e del lavoro per i giovani e per le donne. Poi c'è il tema delle politiche attive del lavoro, questione che va correlata anche al Recovery Fund. Ecco perchè - ha aggiunto il leader della Uil - occorre chiedere all’Europa il rifinanziamento di un nuovo programma Sure per tutto il 2021".
La Uil, inoltre, ha proposto di predisporre un piano di vaccinazione da somministrare "all’interno dei luoghi di lavoro, coinvolgendo tutte le parti sociali, le aziende e i lavoratori".
"È stato un incontro positivo ed un segnale importante di attenzione nei confronti delle parti sociali, in particolare del sindacato", ha affermato la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, dopo aver incontrato il neo ministro del Lavoro Andrea Orlando. "Abbiamo espresso al Ministro Orlando che le cose da fare sono tante e che si può immediatamente lavorare insieme sulle gravi emergenze oggi presenti nel mondo del lavoro. Occorre - spiega Furlan - accelerare la proroga della cassa covid ed il blocco dei licenziamenti, coprire nel prossimo decreto ristori i lavoratori precari ed atipici che erano rimasti fuori dai precedenti provvedimenti, aprire immediatamente i tavoli per la rivisitazione degli ammortizzatori sociali per dare le giuste tutele ai quei lavoratori oggi esclusi. Nello stesso tempo - aggiunge - occorre subito avviare il confronto sul rilancio delle politiche attive del lavoro, oggi praticamente assenti nel nostro paese, con l’obiettivo di costruire una sinergia tra i centri pubblici per l’impiego e le strutture private, in un rapporto nuovo tra territorio, scuola, università ed imprese".
Il ministro del Lavoro Andrea Orlando "si è assunto l’impegno di riconvocare le organizzazioni sindacali entro la fine di questo mese per avanzare una prima proposta sugli ammortizzatori sociali, sulle politiche attive e per presentare una agenda di lavoro per affrontare i temi posti da Cgil Cisl e Uil" nell’incontro da poco terminato. Lo riferisce il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
"Alla fine del giro di incontri» con le parti sociali «proporrò un’agenda delle questioni da affrontare che tra le priorità vede, come ho espresso: ammortizzatori sociali e crisi occupazionale di donne e giovani. Questo è l’orizzonte sul quale credo sia urgente iniziare a muoverci". Lo scrive su Fb il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, che oggi ha visto i sindacati.
"Dal confronto - sottolinea - sono emerse una serie di questioni molto serie e importanti, aggravate dalla crisi economica e sociale che colpisce il Paese e che richiedono risposte urgenti ed efficaci". "Ho incontrato questo pomeriggio in videoconferenza i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Si tratta - spiega Orlando - del primo di una serie di incontri che stiamo programmando con tutte le parti sociali, per avviare un’interlocuzione sulle questioni più stringenti e per la definizione dell’agenda del ministero".
"Gran parte dei temi emersi - aggiunge - erano già oggetto dell’attenzione e del lavoro della ministra Catalfo che ringrazio. Alcuni sono il frutto dell’evoluzione e dei dati che sono emersi in queste settimane. Penso ai dati sulla disoccupazione che segnano un’impressionante crescita tra i giovani e le donne e che per questo reclamano misure urgenti e di respiro".
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