Novità sul fronte delle pensioni. Prorogata, infatti, l'Ape sociale per il 2021 con la legge di Bilancio. Chi ha almeno 63 anni di età ed ha i requisiti per l'eccesso all'Ape sociale può fare domanda all'Inps per avere l'indennità. Lo comunica l'Inps con un messaggio in attesa della circolare illustrativa delle nuove disposizioni.
I REQUISITI
La misura è rivolta ai 63enni (e a coloro che li compiranno entro il 2021). Possono fare domanda i disoccupati con almeno 30 anni di contributi previdenziali e non hanno più il sussidio di disoccupazione da almeno tre mesi, coloro che sono impegnati in lavori gravosi con almeno 36 anni di contributi, coloro che assistono il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità e coloro che hanno un'invalidità di almeno il 74%.
La domanda di accesso all'Ape si può fare a partire dai 63 anni ma per effetto dell'aumento dell'aspettativa di vita che ha portato il pensionamento di vecchiaia dal 2019 a 67 anni e del tempo di erogazione massima che arriva a tre anni e sette mesi di fatto l'accesso è possibile solo dai 63 anni e cinque mesi a meno di non essere un contributore volontario che riesce ad uscire con la pensione anticipata.
IMPORTI
L'indennità è pari all'importo della rata mensile di pensione calcolata al momento dell'accesso alla prestazione (se inferiore a 1.500 euro) o pari a 1.500 euro (se la pensione è pari o maggiore di detto importo). L'importo dell'indennità non è rivalutato, né integrato al trattamento minimo ed è erogato per 12 mesi l'anno (non è quindi prevista la tredicesima).
L'INPS
"Possono presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio dell'Ape sociale - si legge nel messaggio Inps - i soggetti che, nel corso dell'anno 2021, maturano tutti i requisiti e le condizioni" previste dalla legge n. 232/2016. Possono, altresì, presentare domanda tutti coloro che hanno perfezionato i requisiti negli anni precedenti al 2021, "stante il permanere degli stessi, e che non hanno provveduto ad avanzare la relativa domanda".
Si ricorda che, prosegue l'Inps nel messaggio, per non perdere ratei di trattamento, "i soggetti che al momento della domanda di verifica delle condizioni di accesso al beneficio siano già in possesso di tutti i requisiti e le condizioni previste devono presentare contestualmente anche la domanda di Ape sociale".
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