Chi paga con le carte di debito su doppio circuito PagoBancomat/Maestro o PagoBancomat/V-Pay deve stare attento nell'uso "contactless" del bancomat per non perdere i rimborsi del programma cashback del governo. PagoPA, la società che gestisce l'app IO, spiega che "alcuni cittadini che si sono iscritti all'iniziativa tramite l'app IO potrebbero rilevare la mancata acquisizione dei pagamenti effettuati in modalità contactless (ovvero che avvengono avvicinando la carta al POS) tra le transazioni conteggiate come valide ai fini del rimborso". Quale sarebbe il motivo? Il problema è per le carte "co-badge" che presentano il doppio circuito PagoBANCOMAT/Maestro o PagoBANCOMAT/V-Pay e quindi si vedono associati due distinti codici PAN, ovvero due numeri di carta. In pratica, durante un pagamento contactless, il secondo PAN (o quello del circuito Maestro o V-Pay) potrebbe essere utilizzato in automatico dal Pos per far 'girare' la transazione. Se quella carta non è stata registrata su IO con entrambi i metodi, il pagamento non viene "visto" dal sistema e sfuma il rimborso. Cosa occorre fare per risolvere il problema? Le carte devono esser registrate su IO non solo con la procedura guidata relativa alle carte PagoBANCOMAT ma anche come "carta di credito, debito o prepagata", quindi inserendo il codice identificativo della carta, le tre cifre di sicurezza e facendo il pagamento di pochi centesimi di verifica. Le carte, però, deve essere precedentemente abilitata ai pagamenti online e quindi occorre contattare il proprio istituto di credito per procedere all'abilitazione ai pagamenti online e quindi fare la procedura sull'app IO di associazione della tessera come "carta di credito, debito o prepagata".