I dati Istat sulla produzione industriale sono peggiori delle attese, con l’indice che segna un nuovo calo sia su base mensile che annua.
"Dopo alcuni segnali di speranza, l’industria a settembre torna a registrare numeri fortemente negativi - afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - preoccupa in particolare il tonfo dei beni di consumo, che scendono sia a livello congiunturale (-4,8%) che tendenziale (-5,7%), dato che riflette la scarsa propensione alla spesa da parte delle famiglie e rischia di avere effetti disastrosi sui consumi, soprattutto in vista del Natale".
"I dati sulla produzione industriale di settembre, per quanto negativi, sono purtroppo destinati a peggiorare come conseguenza delle ultime misure anti-Covid adottate a livello nazionale e regionale, e crediamo che nemmeno il Natale questa volta possa salvare il comparto, con inevitabili effetti a cascata sull'economia nazionale", conclude Rienzi.
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