I sindacati del settore della sanità hanno annunciato una protesta dinanzi alle prefetture per il 24 agosto a causa del mancato rinnovo del contratto Aiop/Aris del personale non medico dipendente. Il Presidente di Aiop Sicilia, dottor Marco Ferlazzo, desidera chiarire i termini della questione, sottolineando l'interesse a risolvere le problematiche. “Siamo consapevoli – dichiara Ferlazzo – che il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da 14 anni, è una priorità per le nostre aziende e per le migliaia di lavoratori che vi operano quotidianamente con professionalità e impegno, i quali non sono affatto 'dimenticati dai datori di lavoro', tant’è che le trattative in tutte le sedi istituzionali sono andate avanti, sia a livello nazionale che regionale. La delegazione trattante a livello nazionale e le sedi regionali di AIOP a livello regionale, coordinati tutti dalla Presidente Nazionale Barbara Cittadini, titolare della conduzione della trattativa, si sono spesi per ottenere quei presupposti giuridici nazionali necessari per rinnovare il contratto. Non è secondario sottolineare che questo rinnovo riguarda non solo la parte economica ma anche la parte normativa del contratto con l’inserimento di importanti e sostanziali novità che migliorano l’attività lavorativa dei dipendenti del comparto con riflessi positivi sulla parte economica della retribuzione. Sarà compito delle singole regioni, una volta raggiunta un'intesa prelimiare, gestire parte dei costi di applicazione. "Tuttavia occorre ricordare che, secondo quanto concordato in sede di Conferenza Stato Regioni, una volta firmata la preintesa, come già avvenuto a livello nazionale, tocca appunto alle Regioni impegnarsi per determinare come dare effetto alla copertura del 50% dei maggiori costi dell’applicazione del nuovo tabellare, indicando gli strumenti più idonei da concordare con Aiop nelle varie Regioni. Per quanto riguarda la Sicilia - continua il presidente Ferlazzo – abbiamo fatto sinora tutto quanto possibile per poter chiudere la trattativa positivamente a livello regionale per una copertura reale del costo dell’applicazione del nuovo contratto attese tutte le variabili del nostro territorio e in accordo al deliberato della Assemblea Nazionale Aiop e il suo deliberato del 20 gennaio 2020". Le aziende che avevano preso l'impegno di coprire la parte di spese competente sono pronte ad onorare quanto già detto. "E’ importante sottolineare - spiega Ferlazzo - che le Aziende della componente di diritto privato del SSR hanno dato, sin da allora, la disponibilità per coprire la loro parte del 50% dei maggiori costi derivanti dall’applicazione del nuovo CCNL e non si sono mai sottratte a questo impegno. Abbiamo chiesto all’inizio del mese di luglio un incontro all’assessore Razza, per avere rassicurazioni sulla copertura del rimanente 50% di parte pubblica. L’assessore si è dimostrato aperto e disponibile e nel corso dell’incontro del 28 luglio scorso, sia lui che il Direttore del Dipartimento Pianificazione Strategica La Rocca hanno assunto l’impegno di volere contribuire alla positiva risoluzione della trattativa sindacale dando alle strutture risorse reali da utilizzare per la copertura del 50% dei costi da parte della regione". Durante l'incontro tecnico dello scorso 13 agosto, il Direttore La Rocca ha confermato la disponibilità della Regione ed ha aperto un proficuo confronto tecnico sulle ipotesi avanzate da Aiop sulle quali la regione dovrà dare la risposta definitiva a brevissimo. "Siamo, quindi, in attesa di essere riconvocati dall’assessorato, fiduciosi che finalmente questa lunga e complessa trattativa possa concludersi positivamente nell’interesse dei lavoratori del comparto che hanno diritto alle stesse garanzie e alle stesse tutele dei lavoratori della sanità pubblica e che per noi sono una risorsa preziosa ed insostituibile. Ritengo – conclude Ferlazzo- che l’Aiop e i sindacati abbiano il medesimo interesse a concludere la trattativa secondo quanto concordato in conferenza stato regioni e, quindi, debbano spingere nella stessa direzione affinché tutto vada per il meglio nell’unico interesse dei lavoratori e si metta un punto a questo grave ed importante problema, superato definitivamente il quale siamo pronti come comparto ,insieme ai nostri lavoratori a raccogliere le sfide prossime del post Covid: lo smaltimento delle liste d’attesa sia dell’ospedalità sia del territorio, sia l’abbattimento strutturale della mobilità passiva della nostra Regione nell’interesse di sempre un migliore servizio ai cittadini siciliani. Questa è la “mission“ delle aziende AIOP Sicilia”.