Rifiuti, l'assessore Pierobon a Srr e Comuni: "Stop abusi su ordinanze e proroghe emergenziali"
Le ordinanze per la gestione dei rifiuti devono essere emanate solo in caso di necessità reale e attuale, in maniera temporanea e in assenza di alternative. È uno dei passaggi ribaditi nella nota diramata dall’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, a tutti i Comuni e le Srr dell’Isola. La nota richiama un precedente atto di indirizzo, e quanto già chiarito più volte dallo stesso assessore in questi anni, relativamente al ricorso a speciali forme di gestione dei rifiuti, nell’ambito dell’azione del governo Musumeci per riportare il settore all’ordinarietà dopo decenni di emergenza. Nella nota l’assessore ricorda che le ordinanze vanno emanate in caso di “necessità reale e attuale, di urgenza, contingibilità, ovvero straordinarietà ed imprevedibilità dell’evento”. Si chiarisce inoltre che “la proroga è uno strumento eccezionale il cui ricorso deve essere giustificato dall’oggettiva impossibilità di attivare i normali meccanismi concorrenziali ed è consentita solo se già prevista ab origine e comunque entro termini determinati”. L’assessorato ribadisce inoltre che “ogniqualvolta il contratto scade e si procede ad una proroga non prevista originariamente o oltre i limiti temporali consentiti, la stessa deve essere equiparata ad un affidamento senza gara. Al contempo, come noto, è stata avviata e prosegue una costante attività di monitoraggio e coordinamento di tutte le Srr dell’Isola, onde consentire alle medesime, in ragione delle rispettive competenze e ruoli, di attivare ogni utile iniziativa pianificatoria, programmatoria e progettuale onde dare seguito alle iniziative concernenti lo sviluppo dell’impiantistica pubblica”. Nella stessa nota l’assessorato ricorda che “analoghe considerazioni possono essere svolte con riferimento al settore delle bonifiche. Ad esempio sulla problematica afferente la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza d’emergenza dei siti da bonificare, si dovrà valutare l’intervento da effettuarsi considerando l’immediatezza rispetto al rilevato evento, di norma escludendo che per tali tipologie d’intervento possa derogarsi alle normali procedure di evidenza pubblica, a maggior ragione anche laddove si provveda tramite ordinanza contingibile e urgente”.