Le aziende del settore turistico in crisi verranno individuate con un codice Ateco ad hoc. Il codice verrà associato alle attività economiche che operano nelle aree ad alta densità turistica. Si tratta di un metodo che possa favorire l’accesso a misure di sostegno mirate in favore delle imprese dei settori del commercio, della ristorazione e delle strutture ricettive colpite dalla prolungata riduzione dei flussi di turisti provocata dal coronavirus. Lo prevede un emendamento al dl rilancio approvato dalla commissione Bilancio della Camera. L'Istat si occuperà di definire entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della norma «una classificazione volta all’attribuzione di un codice Ateco specifico nell’ambito di ciascuna delle predette attività, mediante l’introduzione, nell’attuale classificazione alfanumerica delle attività economiche, di un elemento ulteriore, al fine di evidenziarne il nesso turistico territoriale».