Lunedì 23 Dicembre 2024

Autostrada Ragusa-Catania, l'ok della Corte dei Conti al progetto definitivo

Anche la Corte dei Conti dà il suo via libera al progetto definitivo dell'autostrada Ragusa-Catania. È stata registrata ieri, 23 giugno 2020, nella sede romana di viale Mazzini, la delibera CIPE n. 1/2020 che sancisce il cambio del soggetto attuatore dell’opera dando l'ok al progetto. “Dal primo giorno del mio insediamento come Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – commenta l’onorevole Giancarlo Cancelleri – ho un chiodo fisso, lottare con tutte le mie forze per colmare il gap infrastrutturale che c’è tra il nord e il sud del Paese”. “Un altro passo importante verso la realizzazione della Rg Ct, - aggiunge il viceministro Cancelleri - opera che i siciliani attendono da tantissimo tempo. Mi sono battuto affinché l’autostrada Ragusa-Catania fosse finanziata con soldi pubblici, rientrasse tra le opere strategiche del Paese e fosse gratuita per i cittadini. Ce l’abbiamo fatta!” “Come la Rg-Ct – conclude Cancelleri – sono tantissime le opere o i lavori in tutto il territorio italiano che da troppo tempo sono impigliate tra le maglie della burocrazia. Basti pensare agli oltre 100 miliardi di opere già finanziate nei contratti di programma di Anas ed Rfi, che il Movimento 5 Stelle ha proposto come ricetta per il rilancio del nostro Paese”. "La notizia dell'avvenuta registrazione del decreto Cipe sulla Ragusa-Catania ci soddisfa - comment al'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone -, ben consapevoli infatti di come la Regione Siciliana stia giocando un ruolo essenziale per un'opera che i cittadini attendono da decenni. Il Governo Musumeci, di fronte alle incertezze dei mesi scorsi, ha reagito facendosi trovare pronto e mettendo sul tavolo oltre 600 milioni di euro. Fondi subito disponibili e che finanziano un'infrastruttura, oggi da realizzare interamente con mano pubblica, che è destinata a riaccendere economia e lavoro nell'intera Sicilia orientale. Come più volte ha chiesto il presidente Nello Musumeci, adesso occorrerà strappare la Ragusa-Catania dalla palude delle lungaggini burocratiche, commissariando l'opera e applicando il modello del Ponte di Genova".

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