Reddito di emergenza, serve dichiarazione sostitutiva unica valida: controlli sui requisiti
Scattano controlli sui requisiti del reddito di emergenza. I dati relativi ai requisiti e alle incompatibilità, autodichiarati nella domanda, fa sapere l'Inps, saranno oggetto di verifica, anche a campione. Per la verifica dei requisiti saranno accettate le attestazioni Isee con indicatori ordinario e corrente. Dalle prime verifiche, intanto, è emerso che numerose domande sono prive di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida, documento che invece è indispensabile. Per ottenere il Rem la famiglia deve avere un valore del reddito familiare, nel mese di aprile 2020, inferiore alla soglia corrispondente all'ammontare del beneficio. Si utilizza una scala di equivalenza con un valore pari a uno per il primo componente, 0,4 per i componenti adulti e 0,2 per i minori fino a un massimo totale di 2 (2,1 se ci sono disabili). In sostanza si può chiedere il Rem se il reddito familiare ad aprile non supererà il limite previsto per il sussidio, quindi 800 euro per una famiglia di quattro persone senza disabili. Il beneficio è di 400 euro se la famiglia ha un unico componente. Il valore del reddito a cui si guarda è quello di aprile 2020. IMPORTI. L'importo può arrivare fino a 840 euro al mese nei casi in cui ci siano almeno quattro componenti e uno di questi sia disabile, ha spiegato l'Inps. La domanda va fatta entro il 30 giugno. Il limite massimo con una famiglia di almeno quattro persone se non ci sono persone in condizione di disabilità sarà di 800 euro. Una famiglia di due adulti può ottenere 560 euro. REQUISITI. Oltre alla componente reddituale per avere il Rem bisogna avere un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all'anno 2019 (verificato al 31 dicembre 2019) inferiore a 10.000 euro (fino a 20.000 euro per una famiglia di almeno tre persone o 25.000 se un componente è in una situazione di disabilità). Il valore Isee attestato dalla Dichiarazione sostitutiva unica deve essere inferiore a 15.000 euro. NECESSARIA LA DSU. L’esame delle prime richieste di Reddito di Emergenze pervenute all’Inps (oltre 150.000 nei primi giorni dall’avvio della misura) «ha evidenziato come numerose domande siano prive di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida». Lo sottolinea l’Inps in una nota spiegando che fra i requisiti richiesti al momento della presentazione della domanda per la misura introdotta per le famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza Covid, in aggiunta a quelli socio-economici previsti dalla legge, è indispensabile la presenza di una DSU valida. «In mancanza - precisa - la domanda non potrà essere accolta e sarà quindi necessario presentare una DSU valida e, successivamente, una nuova domanda di REm. Si ricorda che le domande possono essere presentate entro e non oltre il 30 giugno 2020, oline sul sito Inps se si ha il Pin, la Spid, la carta di identità elettronica o la carta dei servizi, oppure tramite i patronati. LA DOMANDA. Il Rem può essere richiesto all'Inps, esclusivamente on line presentando domanda sul sito (con il Pin, lo Spid, la Cns e o la carta di identità elettronica) o attraverso i patronati.