Venerdì 22 Novembre 2024

Bonus baby sitter da 1.200 euro, al via le domande: i requisiti per averlo

Al via le domande per il bonus baby sitter

A una settimana dal consiglio dei ministri, il governo è riuscito a chiudere il caso sulla maxi-manovra da 55 miliardi con i nuovi aiuti a famiglie e imprese e le risorse. Il Decreto Rilancio è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale e si porta dietro una serie di misure tanto attese. C'è il bonus autonomi diretto per chi lo ha già ricevuto e che arriverà al massimo "in due-tre giorni", ha assicurato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri. Ma il nuovo provvedimento, lievitato nell'ultima versione a 266 articoli, contiene tra l'altro "il bonus baby sitter o per i centri estivi" fino a 1.200 euro, che si potrà chiedere da oggi, ha sottolineato Gualtieri, ma anche un ventaglio di nuovi interventi per le imprese, come gli aiuti a fondo perduto che non si rivolgeranno solo ad autonomi e professionisti (fino a 1000 euro nella terza tranche) ma anche alle piccole imprese fino a 5 milioni di fatturato. BONUS BABY SITTER. Col decreto Rilancio è stato incrementato il bonus baby sitter da 600 a 1200 euro (da 1.000 a 2.000 euro per il personale sanitario) e lo ha esteso ai centri estivi. L'obiettivo è dare un sostegno economico alle famiglie più in difficoltà a causa dell'emergenza coronavirus per assistere i figli fino a 12 anni di età. Le domande possono essere presentate in via telematica, attraverso il portale web dell’Istituto nazionale di previdenza sociale. Ecco come funziona il bonus Inps 2020, come fare domanda e tutte le novità. A CHI SPETTA. Il bonus  Inps 2020 per i servizi di baby sitting spetta ai dipendenti del settore privato, ai lavoratori iscritti alla Gestione separata, ai lavoratori autonomi, ai medici, agli infermieri, ai tecnici di laboratorio biomedico, ai tecnici di radiologia medica, agli operatori sociosanitari, al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. REQUISITI. Per ottenere il bonus occorrono alcuni requisiti: - il minore non deve aver compiuto 12 anni alla data del 5 marzo. - il genitore beneficiario dell’agevolazione deve convivere con il minore. - nessuno dei genitori deve beneficiare di strumenti di sostegno al reddito. - nel nucleo familiare non deve esserci altro genitore disoccupato o non lavoratore. - il richiedente non deve usufruire del congedo parentale. COME UTILIZZARLO. Il decreto maggio 2020 prevede 2 possibilità di utilizzo dell’indennità: per acquistare servizi di baby sitting ovvero, in alternativa, per l’iscrizione a centri estivi, servizi integrativi per l’infanzia, servizi socio educativi territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa, e servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia. COME FARE LA DOMANDA. Come ha chiarito l’Inps, per richiedere il contributo occorre presentare la domanda bonus baby sitter all’Inps attraverso una fra queste modalità: - online, attraverso l’applicazione web disponibile sul portale web dell’Inps. Per facilitare l’accesso della domanda online si può accedere al modulo telematico direttamente dalla home page del sito Inps; - rivolgendosi al Contact Center Inps, contattando il numero verde gratuito da rete fissa 803.164 o, da rete mobile, il numero a pagamento 06 164.164; - rivolgendosi ai servizi gratuiti offerti dai patronati.

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