Il bonus autonomi cambierà a maggio e spetterà ad una platea minore. Si riducono a 1,12 milioni i beneficiari i per la terza mensilità, mentre per il mese di aprile restano 4,9 milioni. E’ quanto si evince dalla relazione tecnica al decreto Rilancio. La terza mensilità non andrà infatti a commercianti e artigiani (circa 3 milioni) che avranno accesso al ristoro a fondo perduto. Per 656mila a maggio il bonus salirà a 1000 euro (di cui 208mila stagionali del turismo), mentre resterà a 600 euro per 95mila lavoratori dello spettacolo e per i 369mila lavoratori che hanno avuto il bonus di marzo attraverso il Fondo per il reddito di ultima istanza. A maggio per i liberi professionisti iscritti alla gestione separata Inps il bonus arriva a mille euro, ma solo se si autocertifica un calo del reddito a marzo-aprile 2020 di un terzo rispetto allo stesso periodo del 2019. Confermato a 600 euro anche per maggio, invece, ma con modalità di accesso da definire, il bonus per i professionisti ordinistici iscritti alle Casse private. Il Governo ha concesso un ripescaggio dell’ultim’ora per i 600 euro: 15 giorni dall’entrata in vigore del Dl Rilancio ai più “distratti” per ripresentare le domande relative a marzo.