Il bonus previsto dal governo per i lavoratori autonomi e dipendenti che hanno visto ridurre la loro attività a causa dell’emergenza coronavirus sarà corrisposto anche ai percettori del reddito di cittadinanza ma soltanto "fino al raggiungimento della somma complessiva di 600 euro se l’importo del reddito di cittadinanza in godimento è inferiore a 600 euro". È quanto si legge nel documento di lavoro studiato dal Governo in vista dell'approvazione del decreto Rilancio.
Indennità anche per i lavoratori domestici con contratti per lavori complessivi fino a 20 ore la settimana pari a 400 euro al mese per i mesi di aprile e maggio mentre quelli con un monte ore superiore a 20 alla settimana avranno un’indennità pari a 600 euro al mese. Nel documento si precisa però che il sussidio sarà erogato solo ai lavoratori che non convivono con il proprio datore di lavoro e nel caso in cui la quantità di lavoro si sia ridotta durante l'emergenza almeno del 25%. Le indennità, poiché non concorrono alla formazione del reddito, sono esentasse.
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