“A quasi due mesi dalla chiusura delle nostre attività non si è ancora mosso nulla. La decisione del Governo di farci riaprire solo il 18 maggio certifica che la stagione primavera - estate è definitivamente compromessa con danni economici enormi, la perdita del 100% del fatturato abituale. E dire che il settore della moda è sempre stato visto come uno dei più importanti della nostra economia...”.
I rappresentanti di Federmoda Confcommercio delle province siciliane lamentano la totale assenza di risposte da parte delle istituzioni e chiedono al Governo regionale di fare tutto il possibile per consentire l’immediata riapertura delle attività, nel rispetto delle misure di sicurezza.
“Ogni giorno di chiusura in più - dicono i presidenti - produce danni gravissimi e mette a rischio imprese e lavoro. In queste condizioni diventa vitale il sostegno finanziario alle aziende, con indennizzi a fondo perduto che fino ad ora non sono ancora stati decisi. Bisogna invece agire subito e in sicurezza per evitare il collasso economico di migliaia di imprese. Chiediamo al Presidente della Regione Musumeci un incontro urgente, anzi urgentissimo, per discutere due punti fondamentali: riaprire prima e in sicurezza; mettere in campo indennizzi e contributi a fondo perduto a favore delle imprese”.
Tra le priorità indicate dalla categoria, in sintesi: indennizzi a fondo perduto per compensare anche parzialmente le perdite cagionate dalla chiusura forzata e dall’inevitabile deterioramento del valore commerciale di tutta la merce rimasta invenduta nei negozi; una moratoria fiscale e contributiva; semplificazione burocratica, il prolungamento della cassa integrazione in deroga, la riduzione dei tributi locali e la necessità di ottenere dagli istituti bancari la liquidità necessaria per fronteggiare l’emergenza senza gli ostacoli incontrati finora.
Il documento è firmato da Patrizia Di Dio (presidente di Federmoda Palermo e vice presidente nazionale), Alfonso Valenza (Agrigento); Gero Nicoletti (Caltanissetta); Riccardo Galimberti (Catania); Luisa Nasello (Enna); Sebastiano Gullotta (Messina), Daniele Russino (Ragusa); Sebastiano Brocca (Siracusa).
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