Piazza Affari parte in deciso rialzo dopo che venerdì sera S&P ha confermato il rating italiano e dopo che ieri sera il premier Giuseppe Conte ha dato le indicazioni per l’avvio della fase 2 a seguito del lockdown per contenere la pandemia da coronavirus.
Il Ftse Mib, spinto dai bancari, che beneficiano della forte discesa dello spread, a pochi minuti dall’avvio segna +2,39% a quota 17.261 punti. Lo spread tra Btp e Bund segna in avvio di settimana 218 punti base, in netto calo rispetto ai 232 punti di venerdì a fine giornata.
A sostenere i mercati anche l’andamento delle borse asiatiche che beneficiano delle mosse della banca del Giappone.
Fra i titoli a maggior capitalizzazione si distinguono gli istituti di credito: Intesa Sanpaolo e Ubi sono entrambe in rialzo di oltre il 4% nel giorno dell’assemblea della banca milanese chiamata a votare l’aumento di capitale a servizio dell’ops sulla concorrente; anche Unicredit (+4,55%) è in spolvero.
Tonico il risparmio gestito, in linea con l’indice gli industriali con Leonardo (+1,83%) che paga il taglio di giudizio a equal weight da parte di Morgan Stanley; Fca (+2,6%), Pirelli e Prysmian (+3,24%) brindano alla fase due e alla ripresa delle attività produttive. Contengono i guadagni energia e reti, denaro su Stm (+4,8%).
(AGI)
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