È allarme per le coperture del bonus 600 euro. Alle ore 20 del 14 aprile le Casse di previdenza private avevano ricevuto "454.541 domande" per il 'bonus' da 600 euro del decreto Cura Italia, "di cui ammesse al pagamento 413.455" e, "in considerazione dei tempi di istruttoria, sono ancora in lavorazione 26.325 istanze" di professionisti. Lo si legge nella lettera che il presidente dell'Adepp (l'Associazione che riunisce 20 Enti previdenziali, cui sono iscritti 1,6 milioni di professionisti) Alberto Oliveti ha inviato stamattina ai ministri dell'Economia e del Lavoro Roberto Gualtieri e Nunzia Catalfo, e che l'Ansa ha potuto visionare. "Rispetto allo stanziamento di 200 milioni di euro, previsto dal decreto interministeriale, vi sono, per il mese di marzo, domande ammesse e non coperte finanziariamente per il valore di 48 milioni e 73.000 euro", recita la missiva. Intanto, tutti i sostegni al reddito, dalla cassa integrazione ai congedi speciali, verranno coperti fino a giugno. Si lavora ad introdurre il reddito di emergenza e confermare del bonus per gli autonomi che potrebbe salire anche oltre gli 800 euro. E' questo, secondo quanto si apprende, lo schema cui sta lavorando il governo per il prossimo decreto di aprile per fronteggiare i danni economici del Coronavirus. In questi giorni si susseguono le riunioni per mettere a punto le misure e arrivare a varare il decreto entro fine mese.