Tra il 24 e il 27 marzo sarà pagata la mensilità del reddito di cittadinanza. Un sussidio, che come ha detto il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, resta anche e soprattutto in un momento di grande difficoltà come quello che sta affrontando l'Italia.
Dunque confermato anche con il decreto Cura Italia, ma con una novità: il Governo sospende per due mesi le misure di condizionalità, ovvero gli obblighi come l'immediata disponibilità al lavoro e all'impegno in attività di servizio alla comunità. Lo prevede il maxi decreto varato dal consiglio dei ministri.
Per "contrastare la diffusione del virus limitando gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari", sono sospesi per due mesi oltre agli obblighi legati alla fruizione del reddito di cittadinanza anche le misure di condizionalità e i relativi termini comunque previsti per i percettori di NASPI e di DISCOLL e per i beneficiari di integrazioni salariali.
L'emergenza coronavirus, ha però fermato l'aggiornamento mensile dei dati, che come ha spiegato l'Inps slitta al prossimo 15 aprile. L'ente ha comunicato che "non è stato possibile completare tutte le attività necessarie alla pubblicazione dell'Osservatorio sul Reddito/Pensione di Cittadinanza, prevista per oggi 16 marzo".
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