Indennità di disoccupazione e cassa integrazione: i nuovi importi per il 2020 stabiliti dall'Inps
Stabiliti i nuovi massimali 2020 per le indennità di disoccupazione (Naspi, DIS-COLL e disoccupazione agricola) e per la cassa integrazione. Li ha stabiliti l'Inps attraverso una circolare con cui indica le varie indennità di disoccupazione e gli importi massimi della cassa integrazione, ovvero trattamenti di integrazione salariale, ma anche dell’assegno ordinario e dell’assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito, dell’assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito Cooperativo e dell’assegno per le attività socialmente utili. Ogni anno, infatti, gli importi vengono ritoccati sulla base della variazione annuale dell’indice Istat dei prezzi di consumo per le famiglie di impiegati e operai, così come previsto per la rivalutazione delle pensioni, tema tra l'altro di grande attualità. Ma ecco cosa cambia per il 2020. DISOCCUPAZIONE NASPI, DIS-COLL E AGRICOLA La circolare dell'Inps indica quali sono gli importi massimi per chi nel 2020 è percettore di Naspi, DIS-COLL e disoccupazione agricola. Per la disoccupazione Naspi la retribuzione di riferimento è pari a 1.227,55 euro, mentre l'importo massimo non può superare i 1.335,40 euro, circa 7 euro in più rispetto al 2019. Stessi importi per la DIS-COLL, la disoccupazione per coloro che non per loro scelta hanno interrotto una collaborazione coordinata e continuativa (contratto co.co.co.) assegnisti di ricerca e dottorandi con borsa. Per quanto riguarda invece la disoccupazione agricola gli importi massimi stabiliti sono quelli dello scorso anno: 1.193,75 euro per il massimale più alto, 993,21 euro il massimale più basso. La circolare riporta anche l’importo mensile per i lavoratori che svolgono attività socialmente utili, ed è pari a 595,93 euro. CASSA INTEGRAZIONE Per i trattamenti di integrazione salariale, ovvero la cassa integrazione, la circolare riporta il netto e il lordo dei massimali 2020 e le retribuzioni mensili, maggiorate dei ratei delle mensilità aggiuntive. Retribuzione inferiore o uguale a 2.159,48 euro, importo lordo 998,18 euro, importo netto 939,89. Retribuzione superiore a 2.159,48 euro, importo lordo 1.199,72, importo netto 1.129,66. Per quanto riguarda i trattamenti di integrazione salariale - settore edile per intemperie stagionali, gli importi sono i seguenti: Retribuzione inferiore o uguale a 2.159,48, importo lordo 1.197,82, importo netto 1.127,87. Retribuzione superiore a 2.159,48, importo lordo 1.439,66, importo netto 1.355,58. ASSEGNO ORDINARIO ED EMERGENZIALE FONDO CREDITO Anche per l’assegno ordinario ed emergenziale del Fondo credito l'Inps riporta nella circolare i massimali 2020 e le retribuzioni lorde. Retribuzione inferiore a 2.184,24 euro, massimale 1.186,29 euro Retribuzione compresa tra 2.184,24 – 3.452,74 euro, massimale 1.367,35 euro Retribuzione superiore a 3.452,74, massimale 1.727,41 Per quanto riguarda i massimali per l'assegno emergenziale: Retribuzione tabellare annua lorda inferiore a 41.829,33, importo al lordo della riduzione 5,84% 2.443,35 euro, importo al netto della riduzione 5,84% 2.300,66 Retribuzione tabellare annua lorda compresa tra 41.829,33 – 55.037,77 euro, importo al lordo della riduzione 5,84% 2.752,41 euro. Retribuzione tabellare annua lorda superiore a 55.037,77 euro, importo al lordo della riduzione 5,84% 3.852,34 euro. ASSEGNO EMERGENZIALE DEL FONDO CREDITO COOPERATIVO Il Fondo credito cooperativo è una gestione dell’Inps che interviene nei confronti dei lavoratori nell’ambito di situazioni di crisi, processi di ristrutturazione, riorganizzazione aziendale, riduzione o trasformazione di attività o di lavoro, "al fine di favorire il mutamento e il rinnovo delle professionalità e realizzare politiche attive di sostegno al reddito e all’occupazione”, come si legge sul sito dell'ente. Retribuzione tabellare annua lorda inferiore a 39.543,11 euro, importo al lordo della riduzione 5,84% 2.343,44 euro, importo al netto della riduzione 5,84% 2.206,58. Retribuzione tabellare annua lorda compresa tra 39.543,11 e 55.152,24 euro, importo al lordo della riduzione 5,84% 3.151,99 euro. Retribuzione tabellare annua lorda superiore a 55.152,24 euro, importo al lordo della riduzione 5,84% 3.666,06.