Si chiama fascicolo elettronico del cittadino, una sorta di curriculum digitale che racchiuderà tutte le informazioni, la formazione, il percorso lavorativo, le competenze. Un modo per semplificare l'ingresso nel mondo del lavoro. Il progetto è già partito e potrebbe vedere la luce entro la primavera. Il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo assicura. "Stiamo lavorando con la ministra Pisano al fascicolo elettronico del cittadino, che parte dall'identità digitale, racchiudendo tutto ciò che riguarda il cittadino: le competenze, il percorso lavorativo, i servizi sociali, fino alla pensione". Si tratta di mettere insieme dati anagrafici e informazioni su lavoro e formazione. Sarebbe un passo avanti nella prospettiva della digitalizzazione. "Al suo interno ci sarebbero le informazioni che riguardano il percorso scolastico, le certificazioni delle competenze acquisite in ambito formale e informale", oltre a quelle lavorative e previdenziali. Quindi, sottolinea il ministra, "un accesso unico che potrà essere usato dal cittadino, in un'ottica di semplificazione, dalle imprese e dagli operatori, ovviamente con grado di accesso ai dati, per migliorare anche l'inserimento nel mondo del lavoro, collegandoci anche alla piattaforma a cui stiamo lavorando con Pisano e Anpal per l'incrocio di domanda e offerta di lavoro". Ma non solo: "Dalla seconda settimana di marzo" tutti i servizi che offre il ministero del Lavoro saranno accessibili attraverso Spid, il cosiddetto Pin unico, come annuncia il ministro Catalfo.