Quota 100, l'Inps: un modulo per dichiarare l'assenza di redditi, ma non tutti devono compilarlo
Oltre a chi la richiede per la prima volta, anche chi già è titolare di una pensione di Quota 100 deve dichiarare l’assenza di redditi incumulabili, compilando il modulo AP139. Ma, come ha chiarito l'Inps nel messaggio del 9 gennaio 2020, n. 54, vale solo nel caso in cui nell’anno precedente abbiano percepito redditi incumulabili che hanno dato luogo alla sospensione della pensione. In particolare, è stato realizzato il modulo AP139 per coloro i quali sono già titolari di pensione Quota 100. Il modulo è composto dalla copertina con le istruzioni e dalle sezioni editabili. COSA FARE. In sostanza, il titolare di pensione Quota 100 deve dichiarare tempestivamente, a preventivo o, nel più breve tempo possibile, a consuntivo, la percezione di redditi, incumulabili. "Si precisa - spiega l'Inps - che coloro i quali sono già titolari di pensione Quota 100 devono dichiarare l’assenza di redditi solo nel caso in cui nell’anno precedente sono stati percepiti redditi incumulabili che hanno dato luogo alla sospensione della pensione; la dichiarazione di assenza di redditi consentirà di richiedere la riattivazione dei pagamenti. Negli altri casi, i pensionati che, durante il periodo compreso tra la decorrenza della pensione e il compimento dell’età prevista per accedere alla pensione di vecchiaia, non prevedono di percepire/non hanno percepito redditi da lavoro non devono presentare alcuna dichiarazione reddituale all’Istituto". Un esempio: i pensionati che hanno già dichiarato all’Istituto la presenza di redditi incumulabili per l’anno 2019 sospendendo la pensione, qualora per l’anno 2020 non dovessero più percepirli, sono tenuti a comunicarlo all’Inps per richiedere la riattivazione dei pagamenti. Chi invece nel 2019 ha già dichiarato l'assenza di redditi non è tenuto a rifarlo nel 2020.