La Sicilia dice addio all'addizionale Irpef per l'anno di imposta 2019. Quest’anno i contribuenti dell'Isola pagheranno solo l’aliquota regionale pari all’1,23 per cento.
È così che si chiude una lunga fase, cominciata nel 2011, quando per fare fronte ai debiti del sistema sanitario la Regione fece leva sull'addizionale Irpef, scaricando così gli oneri sulle tasche dei contribuenti. Già due anni fa, il governo ritoccò al ribasso la maggiorazione dell’addizionale, che quest’anno viene del tutto azzerata.
«E' stato portato a compimento il lungo percorso di risanamento, già riconosciuto dalle agenzie di rating, in particolare in materia sanitaria, da due anni si è passati alla riduzione dell’opposizione fiscale varata nel 2017 - dice all’ANSA l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao - La Sicilia non è più il luogo della tassazione maggiorata, il che ci consente di puntare con forza sulle misure di fiscalità agevolata per attrarre persone e imprese».
Quest’anno, dunque, i contribuenti non pagheranno lo 0,27 per cento (in aggiunta all’aliquota) che invece avevano versato all’Erario nel 2019; addizionale che era stata già ridotta dal governo rispetto all’anno precedente quando la maggiorazione fu dello 0,54 per cento. L’azzeramento della maggiorazione del'addizionale era stato previsto dalla legge finanziaria del 2015 proprio a partire dall’anno d’imposta 2020, norma che il governo Musumeci ha confermato.
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