Nuovi movimenti al rialzo sulla rete carburanti italiana dopo la pausa delle festività. Mentre le quotazioni in Mediterraneo sono in salita sia per la benzina che per il gasolio, si registrano aumenti dei prezzi consigliati per Eni sul Gpl (+2 cent), Tamoil sul diesel (+1 cent) e il Gpl (+2 cent) e IP, Italiana Petroli e Q8 su tutti e tre i prodotti (+1 cent). Lo riferisce Quotidiano Energia.
Passando ai prezzi praticati sul territorio, invece, non si riscontrano particolari variazioni. In base all’elaborazione dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è a 1,593 euro al litro, con i diversi marchi che vanno da 1,587 a 1,614 (no logo 1,570).
Il prezzo medio praticato del diesel è invece a 1,487 euro, con le compagnie che passano da 1,485 a 1,502 euro (no logo 1,468).
Quanto al servito, per la verde il prezzo medio praticato è a 1,728 euro, con gli impianti che vanno da 1,682 a 1,792 euro (no logo 1,621), mentre per il diesel la media è di 1,624 euro, con i punti vendita delle compagnie compresi tra 1,586 e 1,699 euro (no logo 1,518). Infine, il Gpl va da 0,608 a 0,627 (no logo 0,602).
1 Commento
Giovanni
03/01/2020 11:42
In Sicilia la benzina non dovrebbe superare 1 euro litro..visto che abbiamo le raffinerie.....e dove ci sono le raffinerie, c'è l'inquinamento a 360% e l'aumento della mortalità a causa dell'aumento dei tumori........ Noi siamo penalizzati in tutti i sensi...