Se da un lato il reddito e la pensione di cittadinanza sono un beneficio per oltre un milione di famiglie, dall'altro va tenuto conto che i pagamenti in molti casi non sono esorbitanti. GLI IMPORTI. L'importo è variabile e tiene conto del numero dei componenti ma la maggior parte degli 'assegni' non raggiunge i 600 euro. Il dato è comunque portato al ribasso anche perchè in media la somma pagata per la pensione di cittadinanza è molto inferiore rispetto al reddito (219 euro euro contro 522). Ma il dato indica che oltre il 20% dei nuclei beneficiari del reddito o della pensione di cittadinanza percepisce una somma fino a 200 euro: si tratta di oltre 207 mila nuclei (207.372) rispetto al totale che supera un milione (1.014.429). All'opposto, ad oltre 5 mila nuclei (5.226) vengono corrisposti oltre 1.200 euro. Quasi 177 mila nuclei (176.956) percepiscono tra i 200 e i 400 euro; oltre 303 mila (303.854) tra i 400 e i 600 euro. Se dunque si sommano le fasce più basse, emerge che 688.182 nuclei arrivano fino a 600 euro, ovvero il 67,8% del totale. Per tutte le altre fasce gli importi sono i seguenti: quasi 185 mila (184.097) si collocano tra i 600 e gli 800 euro; 100.962 tra 800 e mille euro; 35.962 tra mille e 1.200 euro. Nel complesso, dai 600 euro ad oltre 1.200 euro ci sono quindi 326.247 nuclei, il 32,1% del totale.