Lunedì 23 Dicembre 2024

Agenzia delle entrate, accertamenti fiscali in arrivo: controlli "estesi" al coniuge

Agenzia delle Entrate Riscossione

In arrivo nuovi avvisi di accertamento fiscale dell’Agenzia delle Entrate. Verranno recapitati entro il 31 dicembre 2019 ai contribuenti non in regola evitando così che la richiesta cada in prescrizione e che le somme non possano più essere riscosse. Gli avvisi di accertamento verranno inviati ai contribuenti la cui dichiarazione dei redditi dell’anno 2014 sia risultata irregolare o in caso di dichiarazione omessa del 2013. Se gli avvisi dovessero arrivare a gennaio del 2020 allora bisognerà verificare se sono decaduti i termini e dunque l'atto è andato in prescrizione. In questo ultimo caso si può presentare ricorso presso la Commissione Tributaria provinciale entro 60 giorni dalla ricezione della notifica. Se l'importo supera i 50 mila euro bisognerà invece ricorrere alla mediazione tributaria. CHI POTREBBE RICEVERE L'AVVISO? A rischiare accertamenti è chi ha presentato dichiarazione dei redditi che risulta irregolare e chi l'ha omessa. Per quanto riguarda il primo caso la notifica deve arrivare entro il quinto anno a quello di presentazione della dichiarazione, nel secondo caso, invece, c'è più tempo per fare gli accertamenti, si passa a sette anni sempre con scadenza al 31 dicembre. In sostanza entro il 31 dicembre 2019 verranno recapitati avvisi per le dichiarazioni dei redditi irregolari dell'anno 2014 e per le dichiarazioni omesse o nulle relative al 2013. CONTROLLI ALLARGATI. Una sentenza della suprema corte di cassazione che ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate, riconosce la legittimità dei controlli su un conto corrente intestato alla moglie di un contribuente per presunti ricavi non dichiarati al fisco. Vuol dire che l’Agenzia delle Entrate può estendere i controlli fiscali anche al conti corrente del congiunto, soprattutto quando la liquidità nel conto del coniuge è troppo alta rispetto alle entrate dichiarate.

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